Un bilancio tutta “fuffa”. Citiamo le parole del sindaco Olivetti – e del vicesindaco Pizzi, incredibile ma vero interviene anche lui ogni 3-4 mesi -, che hanno accusato l’opposizione di proporre “fuffa”.

Invece, l’inconsistenza della maggioranza consiliare – zero interventi così come tutti gli assessori, eccetto brevi intermezzi di Pizzi, Bizzarri e Regine – si nasconde dietro l’affabulante retorica di Olivetti, una sorta di pifferaio politico dietro alla quale però emerge plasticamente una destra completamente allo sbando.

Di fronte alle nostre proposte di emendamenti (firmate da Pd, Diritti al Futuro, Vivi Senigallia e Vola Senigallia), infatti, volti a potenziare cultura e turismo, a forzare la mano sui temi dell’alluvione – con la manutenzione del ponte tra Vallone e Cannella -, abbiam trovato una completa chiusura da parte del sindaco. La sua figura assomiglia sempre di più all’ultimo rifugio dietro alla quale la destra targata FdI si nasconde per giustificare la propria incompetenza e inadeguatezza politica. I commercianti e gli abitanti del centro, oramai, si sentono abbandonati per Ponte Garibaldi, sulla quale abbiamo presentato una risoluzione ma sulle tempistiche ancora non vi è alcuna certezza.

Emblematico, inoltre, il caso delle alienazioni dei fabbricati relativi alle attività sui lungomari, sulla quale ovviamente il sindaco ha fatto scena muta in consiglio comunale e ancora non ha saputo giustificare i percorsi e le motivazioni. Scena muta, o quasi, anche sull’assetto organizzativo dell’ente, messo a dura prova dalla fuga delle posizioni apicali.

Non una virgola sul tema delle sanzioni del codice della strada, lievitate a causa della “tassa occulta” T-Red. D’altronde, non una imposta, tassa o tariffa è stata abbassata. La scusa dietro alla quale Olivetti si nasconde? “Sono aumentate le bollette”. D’altro canto, però, per calmierare le stesse e lavorare in ottica di sostenibilità non vi è un solo investimento concreto in energie rinnovabili o efficientamenti energetici, eccetto quelli obbligatori previsti da PNRR e/o finanziamenti ministeriali.

Emerge con chiarezza la mancanza da parte di questa Maggioranza di una visione a lungo termine per quello che riguarda le politiche per lo sport. Ancora una volta la pratica sportiva viene vista come un costo piuttosto che un investimento sociale. L’Unione dei Comuni viene vista anch’essa come una criticità e non come una risorsa, pensiamo solo alla mancata volontà di potenziare il settore della promozione turistica. Sulla cultura, bocciato il nostro emendamento per ripristinare le giuste risorse ad uno dei pochi eventi di proprietà del Comune, il Festival del Giallo.

Sul piano delle opere pubbliche, vediamo tante situazioni che bollono in pentola, ma temiamo che si arriverà lunghi per diversi investimenti: basti vedere viale Anita Garibaldi con quali ritardi stia procedendo e sulla quale non abbiamo avuto alcuna rassicurazione. In questo modo, per circa 30 milioni di opere – di cui la grandissima maggioranza da fondi PNRR o ministeriali -, temiamo che ci possano essere delle lungaggini e dei disagi enormi per lavori che si potrebbero protrarre per anni.

La totale mancanza di trasparenza è conclamata, tanto è vero che le relazioni di approfondimento ci sono state fornite 2 ore prima dell’inizio del consiglio comunale.

Non si preoccupi, però, Olivetti. Quando è arrivato ci ha trovato qui. Quando se ne andrà, la saluteremo e saremo qui. Sempre dalla stessa parte, senza giravolte.

Gruppi consiliari
Partito Democratico
Diritti al Futuro
Vivi Senigallia
Vola Senigallia