Amo Senigallia: “Non prendiamo in giro i senigalliesi”
Sacchetti di sabbia su ponte Garibaldi, ma solo fino a un terzo dell'argine. "Siamo d'accordo. Non si può andare avanti così"
L’onda di piena del Misa del 15 settembre ha incontrato il ponte Garibaldi scavalcando la balaustra e riversandosi a sinistra verso l’ex-Consorzio e a destra lungo i Portici Ercolani. Ai lati del ponte infatti non erano state piazzate paratoie o sacchetti di sabbia per imbrigliare le acque che non hanno trovato ostacoli.
Il Sindaco precisò (rispondendo ad una interrogazione di Amo Senigallia) che l’installazione delle paratoie “era di competenza regionale” e poco importa (ahimè) che il ponte fosse controllato dalla Polizia Urbana, dalla Protezione Civile e dalla Polizia.
Questa volta la situazione è cambiata ma suona tanto di presa in giro per il modo in cui sono stati posti i sacchetti di sabbia sul Ponte Garibaldi. Come si può osservare dalla fotografia, infatti, i sacchetti di sabbia arrivano a circa un terzo dalla spalletta in muratura dell’argine. L’acqua, invadendo il piano del ponte passando dalle aperture della balaustra sarebbe stata incanalata a passare dall’altra parte solo fino all’altezza dei sacchetti per poi tracimare tranquillamente come la volta scorsa.
Non ci vuole un ingegnere per capire che si sarebbe dovuto coprire l’intera altezza dell’argine in muratura. Perché non è stato fatto? Perché nelle due terminazioni della barriera, là dove i sacchetti di sabbia incontrano l’argine, non è stato predisposto il sigillamento?
In questa circostanza il Sindaco Olivetti ha detto che così non si può andare avanti. Siamo d’accordo e lo sono sicuramente anche i senigalliesi a cui non è il caso di ricordarlo. Il Sindaco non può lamentarsi però come un cittadino qualunque proprio perché è la massima autorità cittadina ed i senigalliesi si aspettano che faccia o faccia fare qualcosa.
Forse occorre nominare un Commissario come è stato fatto a Genova dove in 48 mesi è stato realizzato un ponte lungo centinaia di metri. Se anche il Sindaco è d’accordo si batta con coraggio e determinazione senza stare sempre sulla difensiva e la minoranza consigliare sarà dalla sua parte.
Se ha un’altra proposta la dica ma che non sia la solita cantilena.
Quando ero ragazzo il fiume era tenuto pulito ma c'erano alberi e piante, adesso grazie a persone che hanno passato la vita sui libri ma non sanno nemmeno allacciarsi le scarpe l'equilibrio del fiume è compromesso, l'acqua non viene rallentata e arriva troppo velocemente in città dove il fiume si tringe chiuso tra due mura, praticamente un imbuto, un imbuto aperto però. Anche prima il fiume straripava ma ogni 30 anni se va bene, da quando hanno messo mano al fiume in modo distruttivo e invasivo ogni volta che piove è emergenza è peggio di prima.
Senigalllia ed hinterland hanno un sistema di gestione fognario a mio avviso inadeguato.
Serve manutenzione preventiva
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