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A Senigallia, Simone Cristicchi in “Torneremo ancora” – concerto mistico per Battiato

Annunciata per il 21 maggio la tappa marchigiana del tour con protagonisti il cantautore romano e la cantante toscana Amara

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Simone Cristicchi

Un viaggio musicale, partito lo scorso giugno da Verona e accolto da un grande consenso di pubblico a colpi di sold out, alla ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, un rapimento – mistico e sensuale – tanto necessario in questo tempo in cui viviamo.

È “Torneremo ancora” – concerto mistico per Battiato, lo straordinario progetto di Simone Cristicchi e Amara proposto al Teatro La Fenice di Senigallia domenica 21 maggio (fuori abbonamento, con biglietti in vendita da venerdì 13 gennaio) nel cartellone realizzato da Comune e AMAT con il sostegno di MiC e Regione Marche.

“Ospitare a Senigallia l’unica tappa marchigiana del “Concerto Mistico per Battiato” di Simone Cristicchi – dice il Sindaco di Senigallia, Massimo Olivettirappresenta per noi motivo di orgoglio e prestigio. Sempre più la collaborazione con AMAT alimenta la stagione degli appuntamenti al teatro la Fenice ricca di eventi unici. Sicuramente Simone Cristicchi, che rappresenta uno dei maggiori esponenti del cantautorato italiano, si inserisce perfettamente in una stagione teatrale e concertistica di alto livello”

Ispirato al repertorio mistico del grande Maestro, Cristicchi e Amara si rendono interpreti con grazia e rispetto dei messaggi spirituali che ne hanno reso immortale l’opera. Un’occasione per riscoprire un’eredità preziosa, in una nuovissima veste arrangiata dal Maestro Valter Sivilotti.

Pochi sono gli artisti come Franco Battiato, capaci con le loro opere di “cucire” terra e cielo, raggiungendo la rara armonia in grado di risvegliare e accarezzare l’anima. Pellegrino dell’Assoluto e rivoluzionario della musica, ha lasciato un patrimonio inestimabile, in cui alla forma canzone si sposa una profonda tensione spirituale: dalla preghiera universale ‘L’ombra della Luce’ alla struggente ‘La cura’, passando per ‘E ti vengo a cercare’ fino a ‘Torneremo ancora’, il suo ultimo brano inciso e non a caso il titolo scelto per il concerto.

“È la libertà che ho sempre ammirato in Battiato – rivela Simone Cristicchi–. Gli devo molto, devo molto alla sua infinita grazia, al suo modo di concepire l’arte come “missione” per aiutare la crescita e l’evoluzione spirituale dei propri contemporanei. Battiato è un punto di non ritorno: c’è un prima e un dopo di lui, nessun altro. È stato l’unico cantore di un divino che non ha mai saputo di incensi e sagrestie. Con questo progetto sento l’emozione e il privilegio di interpretare insieme ad Amara il suo repertorio mistico, e immergermi ancora più profondamente in quei messaggi che valicano i confini del tempo”.

“Viaggiare nella consapevolezza della coscienza lucida di Battiato è stato come spingermi oltre confine, un elevarsi a nuove frequenze, altri codici, altre certezze, alte visioni del Sé e della realtà circostante. – sottolinea AmaraUna trasmutazione radicale, direi, per chi come me cerca verità e orizzonti nuovi da valicare. Grazie a Franco ho capito che è solo oltrepassando sé stessi che si può raggiungere quel ‘Centro di gravità permanente’ che tanto cerchiamo”.

Sul palco, accompagnano i due artisti il Maestro Valter Sivilotti al piano e i solisti della Accademia Naonis di Pordenone (Lucia Clonfero violino, Igor Dario viola, Alan Dario violoncello, U.T. Gandhi percussioni, Franca Drioli soprano). Alternano l’esecuzione dei pezzi alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero di Battiato: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini.

“Avvicinarsi a un gigante come Battiato non è un compito facile. Simone Cristicchi e Amara possiedono la profondità d’animo necessaria per affrontare con successo questa sfida” afferma Franz Cattini, fondatore di IMARTS, produttore dello spettacolo, e manager storico di Battiato. “Torneremo ancora”, ben lontano da una sterile celebrazione, si prefigge di diventare liturgia musicale, sulle tracce dell’insondabile mistero dell’Essere davanti al Divino.

Biglietti (I settore 35 euro, II settore 30 euro, III settore 25 euro, con riduzioni rispettivamente a 30, 25 e 20) in vendita da venerdì 13 gennaio alla Biglietteria del Teatro La Fenice (tel. 071/7930842) aperta da giovedì a sabato dalle 17 alle 20 (giovedì e sabato anche ore 10.30 alle 12.30) e nei giorni di spettacolo dalle ore 18; nei punti vendita AMAT/Vivaticket, su vivaticket.com (l’acquisto online comporta un aggravio del costo del biglietto in favore del gestore del servizio). Informazioni Biglietteria del Teatro La Fenice tel. 071/7930842 e 335/1776042 info@fenicesenigallia.it e AMAT tel. 071/2072439 amatmarche.net
Inizio ore 21.

Commenti
Solo un commento
barbara51 2023-01-12 19:20:41
Battiato? Quello che a sessant'anni non era ancora riuscito a decidersi fra sesso e castità? Quello che in un'intervista dichiara che "le donne in parlamento sono tutte tr*ie"? Mah. Fermo restando che Cristicchi è comunque un grande, sia ben chiaro, e forse andrò a vederlo lo stesso.
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