Dalla stampa di domenica 8 gennaio 2023, si apprende che ancora non è stata risolta l’annosa questione della pulizia e della messa in sicurezza dei fossati del territorio senigalliese. Continua il rimbalzo delle responsabilità tra Comune, Regione e Consorzio di Bonifica.

Da quanto riportato, sempre dalla stampa, il Comune di Senigallia avrebbe fatto la sua parte per quanto attiene il fosso Sant’Angelo, ma per quanto riguarda il fosso della Giustizia i cittadini devono ancora attendere che, come auspica l’Assessore Campagnolo, “Con il dialogo intrapreso con la Regione e con il Consorzio si possa arrivare ad una definizione del problema in tempi stretti”.

Le condizioni in cui versa il fossato della Giustizia sono sotto gli occhi di tutti. D’altra parte anche la sottoscritta, in qualità di consigliere di opposizione, in data 9.10.2022, aveva inviato un’interrogazione scritta a risposta scritta. Chiedeva informazioni sullo stato dei fossi demaniali che attraversano il territorio di Senigallia, a partire dal fosso Sant’Angelo e dal fosso della Giustizia fino a tutti gli altri fossi minori. Inoltre chiedeva quali fossero i tempi di programmazione per la loro pulizia e manutenzione in base alle rispettive competenze.

Nella risposta scritta pervenuta il 14.11.2022 l’Assessore Campagnolo affermava che dal 16 settembre era in atto una ricognizione di tutti i fossi demaniali che attraversano il territorio di Senigallia, che era in fase avanzata di realizzazione l’intervento tecnico di pulizia dei corsi d’acqua del reticolo idraulico secondario per ciò che riguarda le competenze del Comune e infine che quanto non di competenza comunale in ogni caso sarebbe stato attenzionato e segnalato all’ente competente.

Dopo circa due mesi apprendo che la situazione è ancora in fieri. Per quanto tempo ancora la sottoscritta e i cittadini senigalliesi dovranno attendere fiduciosi? Per quanto tempo ancora si dovrà aspettare che alle parole seguano i fatti?

da Stefania Pagani
Vola Senigallia