Calcio: le gerarchie fondamentali per il campionato di serie A
Il Napoli di Spalletti vola in testa alla classifica di serie A. Sette sorelle per un campionato che torna equilibrato. Chi vincerà?
Il campionato di serie A torna con le ultime quattro giornate in programma per il girone d’andata. Si riparte da dove si era concluso con la 15esima giornata che aveva evidenziato il potenziale di Juventus, Milan, Inter e Napoli su tutte.
La Lazio dopo un avvio di stagione piuttosto proficuo e positivo, si era arresa sotto i colpi di una Juventus sempre più in palla, nonostante la cocente delusione in Champions League, che ne aveva determinato l’esclusione per la fase a eliminazione diretta degli ottavi di finale. Bene anche la Roma di José Mourinho, squadra umorale a tratti, ma capace di imporre il proprio gioco, almeno durante certi passaggi di questo campionato.
Il Napoli di Spalletti vola in testa alla classifica di serie A
Il momento no dell’Udinese di Sottil si è visto anche nella sfida del Maradona, dove il Napoli aveva archiviato la pratica con un buon primo tempo, salvo poi riaprire i giochi nella seconda parte del secondo tempo. Dovendo fare le pulci alla squadra di Spalletti, forse possiamo sottolineare come dopo il successo interno contro il Sassuolo di Alessio Dionisi, gli azzurri abbiano un po’ stentato, pur vincendo le ultime tre partite, con l’assenza di un pilastro come Kvaratskhelia, il talento georgiano uscito acciaccato dalla sfida di Champions contro il Liverpool. Il Napoli ha trovato però altri interpreti per completare la sequenza di gare, vincendo contro Atalanta, Udinese ed Empoli. Non sono stati in pochi a notare come proprio la gara del Maradona contro l’Empoli di Zanetti, fosse stata una vittoria sofferta e sporca, che però già l’anno scorso il Napoli non avrebbe forse vinto. Un passo in avanti in termini di mentalità, più che di gioco, anche perché questa squadra sciorina e macina gioco da anni, ma forse in passato era mancata la capacità di ribaltare sfide come quelle contro Spezia, Bologna ed Empoli appunto. Pur privo di uno dei giocatori più importanti, questo Napoli ha saputo trovare nuovi stimoli e momenti in cui ha vinto anche soffrendo alcune partite. Un aspetto che ogni squadra di alto profilo deve essere capace di ottenere, vedi anche la Juventus di Allegri, specialmente durante il periodo d’oro dei nove scudetti di fila, ma anche le stesse Inter di Conte e questo Milan vincente di Stefano Pioli.
Il ritorno delle sette sorelle per un campionato di serie A che torna a essere equilibrato
Un campionato finalmente competitivo ed equilibrato, che forse non ha ancora ritrovato le cosiddette sette sorelle, ma che può di certo contare su squadre come Lazio, Roma, la stessa Atalanta e in parte l’Udinese, che non sono certo state a guardare durante queste prime 15 giornate di campionato. A dirla tutta hanno fatto bene anche le cosiddette piccole, basti vedere come anche Cremonese, Lecce e soprattutto il Monza di Palladino, hanno messo in apprensione alcune delle big di questa stagione. Il Lecce di Marco Baroni ad esempio, ha costretto il Napoli di Spalletti a perdere terreno, proprio a inizio campionato e ha dato del filo da torcere anche alla Juventus, che stava ritrovando prestazioni, gol e gioco. Per non parlare del Monza, che dopo l’esonero di Stroppa è diventata una squadra nuova, con gioco, grinta e capacità di giocarsela alla pari. Anche la Salernitana e il Bologna di Thiago Motta, hanno dato buoni segnali, senza dimenticare Sassuolo, Torino e la già citata Udinese. Note dolenti arrivano invece dal fondo della classifica, con Sampdoria, Verona e Cremonese, a caccia di punti e di vittorie. Si nota ad esempio un certo distacco e il divario tra lo Spezia di Luca Gotti e formazioni come Verona e Sampdoria, che hanno racimolato una manciata di punti, in queste prime 15 gare. Situazione che diventa sempre più complicata per la Sampdoria, ma anche per il Verona, che durante le ultime cinque giornate non ha ottenuto nemmeno un punto. Male anche per la Cremonese, che è la sola squadra a non aver vinto nemmeno una partita durante la prima parte del campionato di serie A.
Chi vincerà lo scudetto?
C’è una domanda che in molti si sono posti durante questa sosta per il Mondiale in Qatar. Quale sarà la squadra che vincerà lo scudetto quest’anno? A differenza degli ultimi anni, dopo il dominio della Juventus, appare evidente come il ritorno delle milanesi da una parte, questo Napoli di Spalletti e le due romane, siano tutte in gara per contendersi il titolo e l’accesso in Champions League. La classifica attuale che interessa anche il settore delle scommesse sportive attraverso quote e pronostici per il girone di ritorno del campionato, non propone molte certezze, anche perché ci sono ancora troppe gare e sfide di vertice che devono essere disputate. Sarà una stagione piuttosto lunga e travagliata, visto che si giocherà praticamente fino a giugno, con pochissime soste ai box. Questo significa che sarà un lavoro di rosa, più che della formazione titolare a dare il contributo per lo scudetto e per il piazzamento in Champions e in Europa League.
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