I primi mesi di attività del “Comitato 15 Settembre Alluvione Valli del Misa e Nevola”
Dalla costituzione alle varie richieste, proposte e incontri perchè non si spengano i riflettori sulla tragedia e su chi l'ha subita
Un primo bilancio dell’attività svolte in questi primi mesi di attività del Comitato 15 Settembre Alluvione Valli del Misa e Nevola.
COSTITUZIONE COMITATO
Il “Comitato 15 Settembre – Alluvione Valli del Misa e Nevola” si costituito formalmente, con proprio Statuto e registrazione all’Agenzia delle Entrate. Si è dotato di un proprio codice fiscale e ha aperto un conto corrente presso la BCC di Ostra e Morro d’Alba, anche al fine di promuovere in proprio una raccolta fondi.
LAVORI DI SOMMA URGENZA
Il Comitato si è impegnato costantemente nel sollecitare la Regione e tutte le istituzioni interessate ad intervenire per la rimozione rifiuti, del legname e di ogni altro materiale che ostruisce l’alveo del fiume; e per l’esecuzione di interventi di somma urgenza, con abbassamento dell’alveo e la ricostruzione degli argini. Il Comitato sta chiedendo e promuovendo la realizzazione di un progetto completo ed integrato su tutto il corso del fiume, un progetto di bacino, che possa mettere in sicurezza gli abitati da monte a valle. A tal riguardo ha inviato lettere pec al Vice-Commissario straordinario Ing. Babini per richiesta di incontro e con puntuale indicazione degli interventi da realizzare.
SISTEMA EFFICACE DI ALLERTA
Il Comitato al contempo sta sollecitando gli enti competenti affinché venga quanto prima adottato un efficace sistema di monitoraggio e di allarme in caso di eventuali eventi alluvionali. Nelle more, come misura provvisoria e ridondante rispetto alle misure di allertamento istituzionali, è stata individuata anche una ditta locale che si era resa disponibile ha fornire a titolo gratuito un sistema sperimentale e innovativo di controllo h24, mediante il posizionamento di n. 15 punti di controllo lungo il corso dei fiumi, capaci di monitorare le crescite del livello d’acqua e la velocità di scorrimento.
MONITORAGGIO QUOTIDIANO DEI LAVORI
Il Presidente e altri rappresentanti del Comitato sono quotidianamente presenti nelle aree in cui si stanno svolgendo i lavori per controllo e per offrire il loro supporto con segnalazioni, informazioni e sopralluoghi; tutto ciò al fine di condividere la pianificazione delle attività con il Genio Civile durante l’esecuzione dei lavori di somma urgenza, in particolare con il Direttore Lavori Ing. Vito Macchia.
VIDEO SULLO STATO DEI FIUMI
Il Comitato, tramite dei droni, ha realizzato un primo video per dare una visione panoramica e accurata sulle gravi condizioni delle aree a monte e a valle del ponte di Pianello, denunciando alle istituzioni la necessità di intervento immediato (la stessa area ove ora si stanno svolgendo i lavori di somma urgenza del Genio Civile). Ha poi realizzato la produzione di un secondo video sui fiumi MISA e NEVOLA, quasi per l’intero corso, per richiamare l’attenzione della necessità di istituire nuovi cantieri per lavori di somma urgenza, per la messa in sicurezza di tutte le aree in prossimità degli abitati eper la rimozione dei detriti ancora presenti sull’intero alveo dei fiumi.
PONTE DEL COPPETTO
Il Comitato ha anche incontrato il Presidente della Provincia di Ancona, Carnevali, il Responsabile viabilità Dolciotti e il consigliere provinciale Storoni per affrontare e sollecitare una soluzione sul ponte crollato della SP17 (Coppetto). Il Comitato ha anche proposto una soluzione provvisoria per il Ponte del Coppetto, tenuto conto della disponibilità manifestata da SNAM di fornire, senza oneri per le istituzioni, il materiale (tubi di grosso diametro), per realizzare un attraversamento temporaneo a “tomboni” sul Misa in attesa del ponte definitivo sulla SP 17 (zona Vaccarile-Coppetto). Questa soluzione tuttavia ad oggi pare ostacolata dalla Provincia di Ancona (anche se un intervento simile è stato realizzato da ANAS su un ponte analogo a Cantiano).
MODIFICA DEL “MODULO B1” E CENSIMENTO MEZZI REGISTRATI DANNEGGIATI
Il Comitato ha richiesto con lettera PEC al Presidente regionale e Commissario Acquaroli la modifica del “modulo B1” riguardante la ricognizioni dei danni, per denunciare l’irragionevolezza e l’iniquità di alcune esclusioni, come quelle dei mezzi registrati, delle pertinenze esterne, non essendo possibile limitare la quantificazione danni alla sola camera e cucina; facendo presente che tali moduli hanno determinato una inaccettabile e parziale stima del danno complessivo, che nella realtà è presumibilmente almeno il doppio di quanto registrato,
Parallelamente il Comitato ha assunto l’iniziativa di effettuare in proprio una ricognizione dei danni con riferimento ai MEZZI REGISTRATI (auto, moto, motoclicli, ecc.), ingiustamente esclusi dal modulo B1, Successivamente è sopraggiunta la notizia di uno stanziamento di due milioni e mezzo di euro per i mezzi registrati da parte del Commissario Acquaroli.
CONTRIBUTO DI AUTONOMA SISTEMAZIONE E TARI
Il Comitato ha inviato una lettera al Presidente regionale e Commissario straordinario Acquaroli per sollecitare i tempi di erogazione del CAS (contributo di autonoma sistemazione), chiedendo di eliminare l’ingiusto e illogico meccanismo di scelta alternativa tra CAS e primo risarcimento del danno. Entrambe le misure devono poter essere riconosciute. Il Comitato ha inviato una lettera pec al Sindaco ed Amministratori del Comune di Ostra chiedendo di precisare meglio le modalità di esenzione dalla TARI, sollecitando l’erogazione di CAS ed altri contributi, chiedendo di far incrementare il budget per interventi di somma urgenza, oltre che sollecitare una loro riunione con la cittadinanza; con l’occasione il Comitato si è reso disponibile anche a fornire assistenza al Comune per definire meglio l’entità dei danni sugli edifici alluvionati.
CONTRATTO DI FIUME
Il Comitato ha attivato processo di accreditamento di nostri rappresentanti all’interno del “Contratto di Fiume”.
INCONTRI CON I SINDACI DELLA VALLATA
Il Comitato ha invitato tutti i Sindaci del bacino idrografico del Misa e Nevola a partecipare a un incontro, che si è poi tenuto a Pianello per affrontare e chiarire le seguenti questioni:
– indennizzi agli alluvionati
– attività di somma urgenza
– attività e realizzazione di progetti e opere per la mitigazione del rischio idrogeologico
– adozione di un efficace sistema di allerta
Nell’occasione, si è chiesto di costituire Comitato di tutti i Sindaci dei Comuni Alluvionati all’interno dell’ANCI, in modo da essere uniti e fare fronte comune per promuovere la realizzazione di un unitario progetto di bacino.
COINVOLGIMENTO DI TUTTI I PARLAMENTARI MARCHIGIANI
Emendamento alla Legge di Bilancio Il Comitato ha inviato una lettera a tutti i PARLAMENTARI eletti nel territorio marchigiano e ha avuto interlocuzioni e incontri con i senatori De Poli, Castelli, Losacco, Verducci, e i deputati Carloni, Latini, Baldelli, Curti, Manzi e Letta, per sollecitare con spirito bipartisan un aumento delle risorse finanziarie previste per il bacino idrografico Misa e Nevola (allo stato risultano stanziati 400 milioni di euro), chiedendo di patrocinare un nostro emendamento alla Legge di Bilancio di prossima approvazione.
COMMISSARIO AD ACTA
Al contempo è stata ripetutamente sollecitata la richiesta di nominare un Commissario ad acta, con maggiori poteri, al fine di realizzare le opere di mitigazione nel più breve tempo possibile, superando i conflitti di competenze tra i troppi enti coinvolti e per non arenare i lavori nelle pastoie burocratiche.
ALLUVIONE BONUS
E’ stata chiesto anche di istituire, come per è stato per il terremoto, una misura di agevolazione fiscale come “Alluvione Bonus”.
UFFICIO TECNICO MISA-NEVOLA
Il Comitato ha avanzato la proposta alla Regione e alle istituzioni di creare un Ufficio Tecnico Speciale per i bacini del Misa e del Nevola, oltre che di incrementare fondi per lavori di somma urgenza, di riconoscere i danni ai mezzi registrati, di creare una struttura commissariale ad acta. Su punto ha avuto incontri e contatti con i consiglieri regionali sia di maggioranza che di opposizione.
IN MEMORIA DELLE VITTIME
Il Comitato ha chiesto al Comune di Ostra, in memoria del tragico evento alluvionale e delle vittime, di intitolare il nuovo ponte di Pianello di Ostra con il nome “Ponte Vittime dell’Alluvione” e l’area antistante al campo sportivo di Pianello di Ostra con il nome “Piazzale Alluvione 15 Settembre”.
ASSEMBLEE INFORMATIVE
Il Comitato ha organizzato delle assemblee informative con i cittadini e con i propri aderenti a Pianello e a Casine. I prossimi incontri sono previsti a Trecastelli il 22 dicembre 2022 e a Pianello il 13 gennaio 2023.
ATTIVITÀ PRESSO I MASS MEDIA
Il Comitato ha costantemente diffuso le sue richieste e iniziative effettuando comunicati stampa, partecipando a trasmissioni televisive e radiofoniche locali e nazionali, per dare il massimo risalto della questione della messa in sicurezza dell’intero bacino. Si riportano di seguito alcuni articoli e interventi
da Comitato 15 Settembre Alluvione Valli del Misa e Nevola
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