Formazione nelle scuole per la lotta alle dipendenze tecnologiche e da gioco: ecco il progetto di ASUR Marche Area Vasta 1
Collaborazioni e laboratori per fornire strumenti di difesa ai più giovani. Ecco come si sta muovendo la nostra regione
“Login – Luoghi di orientamento al gioco e internet” è il nome dell’iniziativa promossa da ASUR Marche Area Vasta 1, per la sensibilizzazione e la lotta alle dipendenze da gioco e tecnologiche.
Il piano, consultabile sul portale dedicato all’iniziativa, prevede una collaborazione con diverse cooperative sociali – Polo9, Nuovi Orizzonti e Labirinto – per l’attuazione di servizi promossi da esperti in educazione e psicoterapia.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli utenti sul tema del gioco responsabile, di formare i giovani direttamente presso gli istituti scolastici, affinché si sia in grado di prevenire ludopatie, ma anche dipendenze tecnologiche.
Il percorso include tutti i livelli dell’istruzione, dalle elementari fino alle scuole superiori, tramite attività di laboratorio in cui bambini e ragazzi possano sperimentare le proprie abilità cognitive, emotive e relazionali. Ma anche, e soprattutto, sviluppare un atteggiamento critico, che li accompagnerà nel percorso individuale aiutandoli a distinguere eventuali pericoli e segnali d’allarme legati a una possibile dipendenza patologica.
“La formazione è, senza ombra di dubbio, l’arma vincente che può portare ai migliori risultati”, commentano dalla redazione del blog specializzato ItalCasino.
Forse potrà sembrare prematuro un approccio simile nella fase dell’istruzione primaria, ma dobbiamo ricordare che le generazioni più giovani maneggiano dispositivi mobili fin dalla più tenera età.
“L’evoluzione digitale è stata protagonista di una incredibile accelerazione nel biennio pandemico, e questo riguarda tutte le fasce della popolazione. Studi condotti a livello mondiale riportano come si passi davanti allo smartphone oltre un terzo del tempo in cui siamo svegli: un dato che indica chiaramente quale sia la direzione verso cui ci stiamo muovendo” è il commento degli esperti di Italcasino, che studiano la situazione internazionale del gaming e delle nuove tecnologie.
Il rischio che si corre è quello di una chiusura alla solitudine, mentre incontri didattici di questo genere possono gettare importanti basi nelle giovani menti, affinché si ricordino che non sono sole e in modo che sappiano discernere un divertimento da un vizio che può diventare molto pericoloso. Che non si nasconde solo nel gioco d’azzardo, ma in tanti altri intrattenimenti, finanche nel mezzo stesso con cui ne fruiamo.
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