#NuovaOrganizzazioneSanitaria
presidente Acquaroli il suo assessore Saltamartini ha deciso per 5 Atp(aziende territoriali provinciali) al posto delle Aree Vaste che hanno fallito miseramente…lasciandole piene di debito ma che dovremo pagare noi cittadini.

Le nuove Apt potrebbero dare il senso del cambiamento se però vi fosse anche un cambiamento dirigenziale, cosa che non è o che è solo in parte.

Se in alcuni Enti sanitari questo avverrà, Gilberto Gentili all’INRCA lo è ed è una bella e importante novità che accogliamo con favore, in altri Enti altrettanto importanti (l’Atp2 è la nostra) non vi è nessun cambiamento stando alle notizie, anzi al contrario c’è una continuità organizzativa che ci preoccupa.

Leggiamo ancora della presenza di vecchi dirigenti, nominati addirittura dal vecchio governo Regionale, ancora in auge dopo che l’Ospedale di Senigallia ne ha subito le conseguenze.
Che cambiamenti ci possiamo aspettare da loro??

È uno schiaffo ai senigalliesi che non più tardi di oggi hanno pubblicamente scritto dello sfacelo in atto nei reparti, della carenza di medici di base e pediatri e diciamo noi al Pronto Soccorso e Cardiologia…per nominarne solo un paio!!

Vogliamo poi parlare della conclusione di impegni presi nel 2017 che è ancora al palo nel nostro Ospedale ma che sono invece giunti a conclusione in altre strutture ospedaliere?
Perché questa differenza di trattamento quando in campagna elettorale si parlava apertamente di perequazione sanitaria??

Presidente Acquaroli dia un segno sostanziale del cambiamento sanitario in atto per il nostro Ospedale perché i senigalliesi lo aspettano da tempo ma chi ha nominato e dovrebbe attuarlo non lo sta facendo ma la conseguenza è che le responsabilità poi le ricadono addosso.

Da

Comitato Difesa Ospedale di Senigallia