In questi giorni di grave crisi che impatta la nostra Regione, e in particolare la città di Senigallia che mi è tanto cara, l’attenzione alle imminenti politiche può e deve passare in secondo piano.

Ma mentre tutti lavoriamo per far riprendere il prima possibile una situazione di normalità non dobbiamo dimenticarci di chi siamo e di cosa andiamo a fare.

Siamo una regione europea con grandi potenzialità, laboriosità, apertura mentale e fiducia nel futuro e facciamo parte, come tante altre regioni italiane e estere, di un continente che, con tutti i limiti, continua ad essere uno dei posti della terra dove si vive meglio in termini di benessere, cultura, vita sociale.

Dobbiamo lavorare per consolidare ciò che c’è di buono e correggere o migliorare ciò che rappresenta un problema. Perché nella nostra casa Italia e casa Europa problemi ce ne sono. E tanti.
Caro bollette, problemi di lavoro, discriminazioni per le minoranze, sperequazioni economiche.
Una volta di più le difficoltà devono farci riscoprire l’importanza di essere uniti e positivi verso la ricerca di un mondo che può essere migliore ma solo se lo è per tutti e attraverso l’impegno di tutti.

Domenica 25 siamo chiamati a fare il nostro dovere nello scegliere chi può assumersi la responsabilità di guidare la nostra nazione nel prossimo quinquennio, andiamo a votare e votiamo bene, col cuore e con la mente.

Un pensiero di vicinanza a tutti quelli che stanno soffrendo per la presente situazione del post alluvione e un augurio a tutti che le presenti difficoltà siano occasione di rinascere più veri e più forti riscoprendo il valore primario dell’importanza di essere una comunità umana solidale.

Buon voto a tutti.

Paolo Luzietti