Lamorgese a Barbara, Pianello di Ostra e Senigallia, nei luoghi più colpiti da alluvione
Il Ministro dell'Interno: "Primi 5 milioni di euro solo l'inizio. Spero in rapida ripresa. Grazie ai soccorritori. Pensare a prevenzione"
Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese è stata in visita nel senigalliese, nella mattinata di giovedì 22 settembre, insieme al capo dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, Laura Lega, al capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, Guido Parisi, e al direttore centrale per l’Emergenza, il Soccorso tecnico e l’Antincendio boschivo, Marco Ghimenti.
“Una visita per essere vicini a coloro che hanno perso famigliari e anche ai feriti – ha dichiarato il ministro – sperando che ci sia rapidamente una riapertura delle attività produttive, delle scuole, un riavvio di una vita normale, e che l’esperienza vissuta in questo periodo ci faccia pensare all’importanza della prevenzione nella cura del territorio“.
Il ministro dell’Interno ha visitato i territori di Barbara, Pianello di Ostra e Senigallia insieme al presidente della Regione Francesco Acquaroli, ai sindaci e al prefetto di Ancona Darco Pellos.
A Barbara, Luciana Lamorgese si è recata sul ponte lungo la provinciale dei Castelli, che collega il paese con la strada Corinaldese, danneggiato dalla piena del Nevola, nella zona in cui è stata travolta l’auto condotta da Brunella Chiù, tuttora dispersa insieme al piccolo Mattia Luconi, con a bordo i figli Simone e Noemi Bartolucci: il primo si è salvato, mentre la ragazza è stata ritrovata senza vita dopo ore di ricerche.
Tra Barbara e Pianello di Ostra, il ministro ha rilasciato dichiarazioni parlando dei 5 milioni di euro, subito stanziati dal governo dichiarando lo stato di emergenza, come di un iniziale e immediato aiuto, a cui ne seguiranno altri, sottolineando la presenza e la risposta dello Stato di fronte all’accaduto. Lamorgese non è voluta entrare sulla questione della mancata allerta da parte della Protezione Civile, affermando che saranno le indagini e le Procure ad accertare eventuali responsabilità. Infine, ha voluto esprimere la propria gratitudine per tutte le istituzioni, le forze dell’ordine, i soccorritori, le persone che hanno messo in campo forze e mezzi per fronteggiare l’emergenza.
Ultima tappa della visita del ministro dell’Interno nel territorio colpito dall’alluvione a Senigallia, dove, ricevuta dal sindaco Olivetti, le sono state rivolte dal Primo Cittadino richieste sia per rendere più incisiva la fase della gestione dell’emergenza, che per lavorare sulla prevenzione.
Ricordo che nel 2014 vennero stanziati 45 milioni,beh la Corte dei conti tramite mezzo stampa,ha dichiarato che è arrivato il 10% di quella somma solo nel 2018,dopo 4 anni,per poi con quella somma procedere a progetti che ancora devono essere eseguiti.
Personalmente non andrò a votare finché non noto una persona seria,e per tornare un attimo all'oggetto del commento,credo vivamente che per risistemare tutto bisogna togliere di mezzo qualsiasi intervento di privati,ergo deve essere l'esercito italiano a ricostruire e la guardia di finanza a controllare passo passo l'operato ed il flusso di denaro. Altrimenti non ne veniamo a capo.
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