La protesta degli attivisti a Senigallia: “A.A.A. Amministrazione Comunale Cercasi”
Video Notizia - Striscione esposto su ponte Perilli
“A.A.A. Amministrazione Comunale Cercasi” è il testo che campeggiava su uno striscione su ponte Perilli a Senigallia nel pomeriggio di lunedì 19 settembre, accompagnato da “Fratelli d’Italia disastro nazionale”.
L’azione di protesta è stata rivendicata dagli attivisti di Arvultùra, Potere al Popolo e Brigate Volontarie per l’Emergenza Marche.
Mentre in mezza città e in buona parte del fondo valle dell’entroterra si continua a spalare fango e rimuovere materiale e detriti trascinati dall’impeto dei fiumi Misa e Nevola, questo è il messaggio che viene fatto giungere alle istituzioni, giudicate evidentemente assenti dagli attivisti.
Questo il testo in seguito diffuso dagli attivisti:
Tra il fango e le case una voce abbiamo ascoltato in maniera costante: “l’Amministrazione comunale è assente, siamo abbandonati”. Oggi addirittura un volontario ci ha chiesto se fossimo noi i referenti dell’Amministrazione perchè non riuscivano a trovare contatti. Così tra una spalata e l’altra abbiamo deciso di socializzare il sentore comune della maggioranza dei senigalliesi. Una maggioranza quella cittadina e regionale completamente assente e completamente impreparata, in fondo per costoro l’emergenza climatica non esiste. Noi invece continuiamo ad andare avanti a intervenire nel nostro territorio sia come intervento solidale che come critica politica.
PS:
La storia dei parcheggi chiusi sta diventando assurda. Apriteli o li apriamo noi.
Dalla sinistra, abituata a speculare sulle tragedie, mi aspettavo qualche azione o comunicato infelice e infatti non se la sono fatta scappare hanno addirittura schierato i rivoluzionari su chiamata!
Andata ad aiutare la gente piuttosto.
Detto questo,scrivere uno striscione ed appenderlo comporta 15 minuti di tempo,fatto da persone sporche ancora di fango.
Che sia dx o sx,io non vado a votare da anni,non vedo nulla di male nel criticare. Quindi ben ci sta una forma di protesta scritta visti gli eventi ed anche le probabili responsabilità che potrebbero essere ascritte alla giunta regionale attuale.
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