Alluvione Senigallia e hinterland, 2.600 richieste di aiuto
Lo comunica la Regione Marche
“Stiamo facendo tutto ciò che serve per soccorrere tutti, garantire i servizi sanitari necessari e prestare assistenza alla popolazione.
Da questa notte tutto l’apparato di sicurezza è stato attivato coordinato dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, dall’assessore alla Protezione Civile, Stefano Aguzzi e dal sottoscritto – dichiara l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – siamo tutti operativi insieme ai sindaci e ai sistemi di protezione civile nazionale e regionale. Stiamo seguendo minuto per minuto l’evolvere della situazione per garantire la sicurezza a tutti i cittadini che si trovano in difficoltà in queste ore così drammatiche”.
Aggiunge Saltamartini: “Abbiamo ricevuto numerosissime telefonate al 112, più di 2600, per questo abbiamo chiesto aiuto al sistema 112 della Toscana.Il pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia sta accogliendo persone in stato di choc e ipotermia dopo essere state salvate e trasportate fuori dalle loro abitazioni dove erano bloccate dall’acqua. Ci sono poi traumatizzati e feriti per lesioni significative trasportati negli ospedali di Jesi e Fabriano. Anche una parte dell’ospedale di Senigallia e della farmacia sono invasi dall’acqua. L’Asur, inoltre, sta predisponendo un servizio di assistenza psicologica a Senigallia per questa tragedia che ha ferito così duramente la nostra comunità”.
L’assessore ha quindi espresso cordoglio e solidarietà alle famiglie e alla persone colpite.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!