Roma: ordine di carcerazione notificato dai carabinieri di Senigallia all’aeroporto
Destinatario è Massimo Prota, che dovrà scontare una pena di oltre 5 anni per sentenze passate in giudicato
Ieri pomeriggio, martedì 13 settembre, a Fiumicino è stato tratto in arresto Massimo Prota, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso della procura della repubblica presso la corta d’appello di Ancona ad aprile 2022.
Il provvedimento deriva da due sentenze passate in giudicato a suo carico.
La prima è stata emessa nel 2017 ed è divenuta definitiva nel 2019, per i reati di falsità ideologica, falsità materiale, tentata concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, commessi tra il 2009 e il 2010.
La seconda è stata emessa nel 2021 ed è divenuta definita a marzo 2022, per il reato di peculato commesso nel 2009.
Al momento dell’emissione del provvedimento i carabinieri non sono riusciti a rintracciare l’uomo perché si trovava all’estero.
È stato quindi emesso un mandato di arresto europeo. A seguito di indagini condotte dai carabinieri di Senigallia, Prota è stato localizzato a Madrid, dove è stato rintracciato dalla polizia locale il 30 luglio scorso e tratto in arresto.
Ieri è stato condotto in aereo all’aeroporto di Roma-Fiumicino, dove i militari del norm di Senigallia, insieme alla polaria, gli hanno notificato l’ordine di carcerazione.
È stato dichiarato in arresto e condotto al carcere di Velletri.
Deve scontare una pena complessiva di 5 anni, 5 mesi e 9 giorni.
Prota, all’epoca dei fatti, era un appuntato scelto e prestava servizio al NORM di Senigallia. Già nel 2011, quando fu arrestato, fu subito sospeso dal servizio e nel 2019, dopo la prima condanna, è stato congedato dall’Arma. Viveva in Italia, ma recentemente si era recato all’estero, dove si è trattenuto per qualche settimana.
(Foto di repertorio)
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