Piazza Saffi è pronta a ospitare il 15° Presidio contro la guerra
Venerdì 9 settembre tra le 19.00 e le 20.00
VENERDÌ 9 SETTEMBRE – DALLE 19 ALLE 20
15° PRESIDIO CONTRO LA GUERRA IN PIAZZA SAFFI
Se non fosse per la questione del gas, che rischia di far trovare milioni di noi di fronte al dilemma di scaldarsi o di mangiare, la guerra sembrerebbe quasi sparita dai giornali, dalle televisioni, dalla politica.
Ma non è sparita dai pensieri del «piccolo ma deciso gruppo di coloro che, attivi in ogni Stato e indifferenti di fronte a considerazioni e limitazioni sociali, vedono nella guerra, cioè nella fabbricazione e vendita di armi, soltanto un’occasione per promuovere i loro interessi personali e ampliare la loro autorità personale» (così scriveva Albert Einstein a Sigmund Freud, nel 1932).
Noi diciamo: l’unica guerra giusta è quella che non si fa.
Troviamo quindi inaccettabile l’aumento delle spese militari fino al 2% del Pil, voluto dal Governo e sostenuto dalle forze di maggioranza e di opposizione: questo vuol dire preparare la guerra, non la pace. Vuol dire sovvertire il progetto della Costituzione, gettare al vento il sacrificio di chi è morto nella Resistenza per far scrivere nella carta fondamentale che «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».
Oggi non ci sono guerre giuste e non ci possono essere vincitori, ma solo macerie radioattive. E nessuno a piantarci una bandiera sopra.
Papa Francesco nell’enciclica Fratelli tutti, afferma che «non possiamo più pensare alla guerra come soluzione, dato che i rischi probabilmente saranno sempre superiori all’ipotetica utilità che le si attribuisce. Davanti a tale realtà, oggi è molto difficile sostenere i criteri razionali maturati in altri secoli per parlare di una possibile “guerra giusta”».
PER LA PACE SUBITO
PAROLE E MUSICA CONTRO LA GUERRA
CON GABRIELE CARBONARI, MUSICISTA
1. PER L’IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA
2. CONTRO L’INVIO DI ARMI E CONTRO L’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI
3. PER UN’AZIONE DIPLOMATICA CONCRETA DEL GOVERNO ITALIANO AL FINE DI PROMUOVERE NEGOZIATI DI PACE
4. PER L’ACCOGLIENZA E L’ASSISTENZA A TUTTI I PROFUGHI
La cittadinanza è invitata
RETE PER LA PACE SUBITO – SENIGALLIA
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