Le persone con disabilità sono un gruppo di minoranza ma numeroso nel mondo e coprono tutti i generi, le etnie, le età e il livello socioeconomico. Eppure, sfortunatamente, viviamo ancora in un mondo in cui le persone con disabilità sono semplicemente etichettate da una diagnosi medica, svalutando la loro identità sociale e riconducendole semplicemente alla definizione di “diverse da me”.

Il rischio in cui si cade è mettere delle etichette e ignorare la persona che c’è dietro la disabilità. La realtà dovrebbe essere, invece, quella di mettere la persona prima della sua disabilità, in modo tale da iniziare a cambiare atteggiamento verso i problemi inerenti a ogni condizione fisica specifica. Quindi, la disabilità dovrebbe diventare semplicemente un tratto secondario, non una caratteristica che definisce.

Per questo, con Samuele Alfonsi, si è messo in programma un appuntamento dal titolo “Guardare oltre la disabilità”, e come lui stesso scrive: “Abbiamo organizzato un incontro molto importante per parlare di argomenti troppo spesso dimenticati sul tema della disabilità, sotto tanti aspetti soprattutto sociali e che riguardano un po’ tutti.

Appuntamento al teatro portone di Senigallia venerdì 9 settembre alle 18.00. Partecipate se potete e soprattutto condividete! Grazie mille a tutti coloro che vorranno venire”.