“Il rispetto delle donne passa attraverso il rispetto della Legge 194”
CGIL Marche: "Regione colmi i ritardi. Garantire servizi, accesso ad aborto farmacologico ed educazione a sessualità"
La Cgil Marche in questi anni è sempre stata in prima linea sulla L. n. 194 e ha sempre denunciato il comportamento della Regione Marche in merito alla non piena applicazione della L. n. 194, una legge di civiltà che tutela la libertà di scelta delle donne la loro autodeterminazione e il loro diritto alla salute.
La Regione in questi anni ha sempre ostacolato la piena applicazione della legge, tant’è che a febbraio di quest’anno la Cgil insieme ad altre organizzazioni ha diffidato formalmente la Regione ad applicare le indicazioni del Ministero della Salute in merito alla somministrazione della RU486.
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