“Che fine hanno fatto le barriere antirumore per garantire il riposo notturno?”
Senigallia: interviene il Comitato Facciamo Eco
Il programma della nostra Amministrazione è chiaro, coerente, centrato: su tutto emerge l’attenzione ai bisogni dei cittadini, anche a quelli delle frazioni, perché chi vi abita non si senta più di serie B.
Torna sempre in primo piano nelle parole del Primo cittadino, l’attenzione ai temi di ecologia e ambiente, nel nome di una svolta.
Ma è questa l’idea nuova della città?
E ancora: tutela del verde, della sicurezza, delle strade; curioso che passi sempre sotto silenzio proprio il tema dell’acustica, nonostante la crescita continua di eventi con annesse emissioni sonore e responsabilità puntuali nel gestirli.
Qualcuno si ricorda che esiste un piano di zonizzazione acustica come risposta al forte bisogno di qualità della vita dei cittadini, per la tutela del benessere pubblico dallo stress acustico?
È forse col tracotante e continuo bombardamento sonoro del locale Mamamia che viene garantita la tutela del diritto al riposo notturno?
Qualcuno ha visto sorgere le famose barriere antirumore, garantite a parole ai residenti?
È una storia nuova o la solita che, appena nata è già finita?
Le parole volano ma il rumore resta, come prima e più di prima.
Sono promesse o c’è dell’altro?
Così, giusto per fare due conti, quando si tratterà di tornare a scegliere.
Da
Facciamo Eco
Questa è la coerenza di FDI?
La loro vittoria è stata un evento più unico che raro, ora stanno facendo lo stesso sbaglio della giunta Mangialardi con la differenza che questi qui probabilmente dovranno attendere altri 20 anni prima di avere una nuova opportunità.
Quando leggo “tutela del benessere pubblico dallo stress acustico” mi viene da ridere sono anni che vengono segnalati problemi relativi al rumore e non si è mai fatto nulla.
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