Solidarietà a Canafoglia e Fondazione Città di Senigallia da Stracomunitari
Il presidente Malih: "Quanto avvenuto ci addolora e ci inquieta"
Da un anno possiamo godere di una ampia sede per le nostre attività. Innanzitutto la distribuzione di generi alimentari alle molte famiglie di Senigallia e dell’entroterra, corsi d’italiano per stranieri, prestito di libri ecc.
Questa sede ce l’ha messa a disposizione la Fondazione città di Senigallia. Non appena infatti si era insediato a capo della Fondazione Corrado Canafoglia, al quale da tempo siamo legati da un rapporto di stima e amicizia, si era venuta a presentarsi per noi appunto questa occasione di poter beneficiare di questa sede. Da parte nostra ci abbiamo messo l’impegno per risistemare il locale e portarlo a nuova vita dopo anni di incuria e abbandono.
Nonostante i molti anni d’impegno a beneficio delle tante famiglie svantaggiate del territorio nessuno ci era mai venuto incontro per risolvere il problema della sede. Eravamo costretti a operare in spazi molto piccoli e sempre grazie alla disponibilità di privati cittadini che ci mettevano a disposizioni loro locali non proprio adatti alla mole di lavoro che ormai l’associazione si trovava ad affrontare. Per cui noi di Stracomunitari non ringrazieremo mai abbastanza Canafoglia per il gesto di apertura che ha avuto nei nostri confronti.
Sembrerà assurdo ma per quanto noi si operi per il bene della città bisogna ammettere che in qualche modo scontiamo il fatto di essere “Stracomunitari”. Duole ammetterlo ma sono convinto che fossimo una semplice associazione “del posto”, visto l’impatto che abbiamo sul territorio, avremmo avuto ben altre attenzioni da parte delle istituzioni. Non siamo soliti fare le vittime. Quanto detto è solo una amara constatazione.
Forse è la prima volta che rivolgiamo un pubblico ringraziamento alla Fondazione e a Corrado Canafoglia da queste pagine.
Lo facciamo ora anche perché in qualche modo ci sentiamo coinvolti in prima persona da alcuni spiacevolissimi episodi che vedono come bersaglio Corrado Canafoglia.
L’ultimo dei quali solo pochi giorni fa: a Corrado è stata indirizzata una lettera minatoria contenente veleno per topi. È un fatto questo che ci addolora e inquieta. E vogliamo esprimere qui la nostra vicinanza e solidarietà a Canafoglia e a tutta la Fondazione Città di Senigallia.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!