“Agosto da dimenticare per gli alberi cittadini”
Diritti al Futuro: "Questa amministrazione appare distratta, se non selettiva, di fronte alla tutela del Verde Pubblico"
Siamo stati informati da solerti cittadini dell’improvviso (nessuno dei residenti era stato informato, né le Associazioni Ambientaliste) taglio di ligustri presso il parco Lorrach di fronte alla Coop. Dalle foto dei tronchi, a noi inoltrate, non emerge, se non in sparuti casi, una situazione irreversibile di malattia. I giardinieri presenti hanno rassicurato i presenti che ne verranno piantati almeno il doppio.
In questo periodo, in cui vanno di moda promesse elettorali roboanti, se non inverosimili, noi, di Diritti Al Futuro, manteniamo una discreta diffidenza. Siamo piuttosto perplessi per il taglio di alberi in piena estate, in una stagione canicolare e siccitosa, in cui la copertura arborea riusciva a mitigare le temperature e a dar sollievo a residenti e pedoni, così come ad offrire dimora ad uccelli, durante la schiusa delle uova e agli scoiattoli.
Eppure, in barba al buonsenso, se non ai principi della transizione ecologica e del risparmio energetico, sono stati tagliati i pini di viale Anita Garibaldi e i ligustri del parco Lorrach.
Questa amministrazione appare distratta, se non selettiva, di fronte alla tutela del Verde Pubblico così come del coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni di settore in questioni inerenti il bene comune, che soverchia l’appartenenza politica e l’affiliazione.
Ma l’art.8 del Regolamento Comunale non vieta l’abbattimento da marzo a settembre/ottobre? Già per i pini di viale Anita Garibaldi è stato eluso il regolamento regalando ai turisti e residenti una assolata immagine di periferia, in cui il dissesto stradale risulta anche più evidente ed insopportabile, nella prima zona residenziale limitrofa al centro, replicare in un giardino che è uno dei pochi ambienti verdi, frequentatissimi da bimbi ed anziani nel quartiere dei palazzoni delle Saline significa reiterare in modo scriteriato.
Di fronte alle nostre domande la Forestale ha risposto che non può intervenire se quanto disposto è stato autorizzato dal Comune e l’ufficio Ambiente che si trattava di alberi secchi ed un acero negundo cariato alla base.
Diritti al Futuro, ha già inviato foto e protesta al Sindaco e all’Assessore competente per poi procedere a verificare se ci sia stato rispetto di norme-obblighi in materia ambientale.
DIRITTI AL FUTURO
La Segreteria di Coordinamento
PATRIZIA PASQUALI
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