Gran debutto dei giovani sassofonisti italiani a Senigallia
Emozionante prima assoluta al museo della mezzadria
La splendida cornice del chiostro grande delle Grazie per l’occasione reso ancor più suggestivo da luci che alternavano colori e imponenza a capitelli e colonne ha fatto vivere una serata indimenticabile al folto pubblico che è accorso nel Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi per assistere, venerdì 29 luglio, a un concerto di rara bellezza.
Si è avuta la possibilità di assistere all’esibizione di una intera orchestra diretta da un sassofonista prestigioso come Federico Mondelci, il quale ha precisato che quella di venerdì era la prima uscita pubblica dei tredici giovani che attualmente formano la sua Orchestra Giovanile Italiana di Sassofoni, da lui ideata nel 1985 per far conoscere l’ampia varietà di sassofoni; davvero bravi i sassofonisti che hanno seguito con abilità e attenzione la direzione del Maestro, che in alcuni brani, come il vivace Tango Club scritto per lui dal compositore Roberto Molinelli, ha saputo trasmettere intensità e passione dal proprio sassofono. I loro nomi e il particolare sassofono suonato: Eleonora Fiorentini sopranino, Giacomo Mornelli e Gretha Mortellaro soprano, Daniele Bolletta, Nicola Chiera, Christian Summa, Diego Vergari alto, Davide Del Vignale, Tommaso Rocchetti, Matteo Rossini tenore, Emiliano Bastari e Giovanni Ottomano baritono, Luca Chiarini basso.
Con parole sinceramente ammirate anche il Sindaco Massimo Olivetti si è fatto interprete della gratitudine generale nei confronti di Federico Mondelci per avere offerto uno spettacolo che ha suscitato forti emozioni e anche perché con la sua arte riesce a fare di Senigallia e di tutto il territorio, ai quali è fortemente legato, un polo attrattivo di grande musica.
Intanto c’è attesa per il prossimo appuntamento nel Museo che sarà venerdì 5 agosto, quando alle 18.30 si inaugurerà la mostra Senigallia e l’Adriatico sulle antiche rotte commerciali (secoli XV-XX), a cura di Ada Antonietti. In dodici pannelli con immagini anche di oggetti esposti nel Museo la mostra permetterà di conoscere verso quali porti da Senigallia o da quali porti dell’altra sponda dell’Adriatico a Senigallia, con che tipo di imbarcazioni e quali prodotti legati all’economia agricola viaggiavano le merci.
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