Carta europea autonomie locali, il consiglio comunale di Senigallia approva
La proposta era del presidente Bello
Con i soli voti dei gruppi di maggioranza consiliare, mentre i gruppi di minoranza hanno votato contro, l’aula del Consiglio ha recepito formalmente, all’interno del proprio ordinamento comunale, i valori contenuti nella Carta europea dell’autonomia locale, ritenendo opportuno che le disposizioni definitorie e programmatiche, in essa racchiuse, diventino precise norme di principio statutarie e il preambolo di riferimento per la comunità cittadina e per gli organi di governo comunale.
Nella seduta di fine luglio, il Consiglio Comunale ha esaminato, discusso ed approvato la proposta di deliberazione formulata dal Presidente Bello, che ne è stato l’estensore e il firmatario, affinché la città prendesse atto e cosceinza della Carta europea dell’autonomia locale, siglata a Strasburgo nel 1985, e del Protocollo addizionale sul diritto di partecipare agli affari pubblici delle collettività locali, siglato a Ultrecht nel 2009, dai quarantasette Paesi membri del Consiglio d’Europa.
Con questa iniziativa consiliare, il Presidente del Consiglio Massimo Bello ha portato all’attenzione dell’aula i contenuti della Carta europea dell’autonomia locale, che è un trattato internazionale rivolto direttamente agli enti locali. I contenuti racchiudono non soltanto la storia della Carta, ma anche la sua funzione, il suo valore, la sua essenza e la sua applicazione.
I principi inclusi nella Carta europea – primo strumento giuridico multilaterale, che ha definito e tutelato le fondamenta dell’autonomia locale – garantiscono l’autonomia dei governi locali e il riconoscimento degli enti locali quale primo livello ove è esercitata la democrazia. A ciò si aggiunge che le disposizioni, definitorie e programmatiche, contenute nella Carta, nel tempo, sono diventate, in più occasioni, parametri idonei ad orientare l’attività del legislatore e dell’interprete. In particolare la Corte costituzionale ha ritenuto la Carta quale fonte di diritto interno.
“Ora, compito del Consiglio – ha detto il Presidente Bello – è quello di recepire e di includere i valori della Carta nello Statuto comunale, farli conoscere alla comunità locale, con una serie di iniziative, e ribadirli con determinazione nell’azione istituzionale ed amministrativa.”
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!