Guardia Medica turistica aperta a singhiozzo, Pronto soccorso intasato che di più non si può, medici dei Reparti che alla notte coprono i turni di guardia medica (notturna) senza una specializzazione equipollente e l’assessore Saltamartini che propaganda una riorganizzazione sanitaria Regionale che partirà a Gennaio 2023, se tutto va bene, con la direttrice dell’Asur dr.ssa Nadia Storti.

Ma non dovevano esserci dei cambiamenti dirigenziali con il nuovo governo Acquaroli?
Invece i cambi ci sono stati solo per una conclusione dei contratti o affatto se il nuovo piano organizzativo viene presentato con al fianco la direttrice generale nominata del governo Ceriscioli.

In merito alle risorse del PNRR dichiara ufficialmente Nadia Storti, direttrice ASUR, che quelle più cospicue saranno indirizzate nel maceratese. Lei è l’unica “sopravissuta”, gerarchicamente parlando, al cambiamento visto che gli altri direttori di Area Vasta si sono dimessi solo per scadenza contrattuale.

Assessore Saltamartini ma non dovevano essere TUTTI cambiati?
E invece li vediamo ancora al suo fianco (più di un nome potremmo fare!!) ad emanare disposizioni sanitarie, negative per il nostro Ospedale.

Si perché le Case di comunità (29) e i Centri Operativi Territoriali(15) la nuova riorganizzazione non li prevede per l’Ospedale di Senigallia.
È questo sarebbe il cambiamento messo in atto dalla Regione e comunicato solo a 132 operatori sanitari a San Rocco invitati “ad personam”, visto gli altri non sapevano nulla?
Gli altri 850 medici, infermieri o.s.s. e ausiliari non dovevano sapere niente a proposito o è stata una svista?? Aspettiamo risposte rapide visto che lei al mare viene a Senigallia!!

Intanto la informiamo su come stanno VERAMENTE le cose nel Pronto Soccorso di Senigallia, lo dica anche alla dr.ssa Storti.
La direzione sanitaria, ultima genialata, al medico che va in Pronto Soccorso con ordine di Servizio e che di solito non ha una specialità di solito equipollente e non ha solitamente una esperienza tale da svolgere certi tipo di turni chiede “contemporaneamente” di fare la guardia al Pronto Soccorso, la notte, “contemporaneamente” la guardia interdivisionale medica, quindi per tutti i Reparti medici, “contemporaneamente” si deve occupare dell’O.B.I., MURG medicina d’urgenza ed eventuali ricoveri Covid in questo Reparto ed ora sempre “contemporaneamente” la guardia per la propria specialità.
Ma come si a fare “contemporaneamente” 4 turni avendo in servizio 1 solo medico quando invece ci vorrebbero 4 medici e con 4 specialità probabilmente diverse??.

I cittadini devono sapere queste cose e bisogna che la popolazione segnali e denunci una situazione che è diventata veramente allucinante.
Può succedere che il medico si trovi con tre emergenze in sovrapposizione l’una con l’altra e questo è una cosa fuori dal mondo.
Non è ammissibile che i dirigenti preposti all’organizzazione sanitaria combinino disastri del genere. Come si fa a fare 4/5 turni per poi darli allo stesso medico??

Considerando poi che al medico rianimatore vengono date “contemporaneamente”, oltre che la Rianimazione, le urgenze eventuali di sala operatoria e la guardia del Dipartimento Chirurgico ecco che sono 7/8 ruoli coperti da soli due medici e questa è una situazione molto pericolosa.

Il problema è certamente del professionista medico che si trova in quella situazione ma è il paziente che rischia ancora di più.
Lo sanno questo l’assessore Saltamartini e la direttrice generale Nadia Storti?

Da

Comitato Difesa Ospedale Senigallia