Soddisfazione per l’evento su “Arte e comunicazione” organizzato alla Chiesa della Croce
"Serate come queste sono lo strumento attraverso cui lanciare un messaggio che è di Cultura, di apertura mentale e quindi profondamente di Fede"
Una serata di spessore ed anche con il riscontro del pubblico quella di sabato, dove lo storico dell’arte Claudio Zambianchi, il regista Paolo Marcellini e l’artista Filippo Sorcinelli, hanno discusso in una brillante conviviale il rapporto tra l’arte e la comunicazione, giungendo fino ai giorni nostri.
La televisione e in generale i mezzi di comunicazione di massa hanno soverchiato il rapporto che era esistito per secoli e questo impone una riflessione su quale debba essere la platea a cui rivolgere il messaggio artistico e non solo.
Il dialogo tra Zambianchi e Marcellini sul percorso di passaggio tra il Barocci e i media che negli anni 50 hanno iniziato ad invadere le nostre casa con “quell’elettrodomestico “ che è la tv , ha portato il numeroso pubblico a porsi domande e fare riflessioni – spiega l’event manager Maurizio Perini.
Toccante l’intervento di Sorcinelli, già direttore artistico della chiesa della croce secondo cui “L’arte e la storia dell’arte italiana parlano prevalentemente del mecenatismo della Chiesa. La storia dell’arte italiana nasce in Chiesa, nasce per la fede e nasce per testimonianza degli artisti. La Chiesa della Croce di Senigallia è un luogo incorniciato di bellezza e di una cosa che la televisione dovrebbe trasmettere di più, le emozioni, le emozioni più semplici. Ridursi al poco e al semplice”.
Serate come queste, conclude Perini, sono per noi lo strumento attraverso cui lanciare un messaggio che è di Cultura, di apertura mentale e quindi profondamente di Fede.
da: Confraternita SS.mo Sacramento e Croce
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!