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Fondazione Città di Senigallia, “vicenda che sta diventando kafkiana”

"Cosa sta succedendo? Andrebbe chiesto a Bello e Olivetti, ma meglio non distrarli troppo..."

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Ex Irab, Casa Protetta per Anziani, Fondazione Città di Senigallia

Se non fosse vero, poteva essere la trama di un film senza un lieto fine. Invece è tutto vero. Sono coinvolte persone in carne e ossa, ovvero lavoratori, imprese e ospiti, i cittadini sempre più fragili,che vedono i loro bisogni a rischio.


Ricordiamo che la Fondazione Città di Senigallia ha soprattutto il compito di fornire servizi di tipo socio assistenziale e sanitario; culturale e ricreativo per la salvaguardia ed il recupero della condizione psico-fisica dei propri ospiti.Ricordiamo che si tratta di persone anziane e per questo più deboli e più bisognose di cure.

Ricordiamo che questo compito non va mai sottovalutato e che necessita di personale adeguatamente preparato e di un percorso trasparente,chiaro e alla luce del sole.
Invece la trama di questo film sta diventando (o gia lo è) kafkiana. Dal commissariamento di febbraio, anzi da ottobre 2021, i consiglieri comunali nulla sanno di quanto stia avvenendo all interno della struttura.
Il presidente del consiglio comunale, Massimo Bello, più interessato a ripulire l’immagine politica dopo gli scivoloni su Mussolini e sui Partigiani e il commissariamento di Ostra Vetere quando era sindaco, non ha più convocato il commissario Canafoglia. Che strano, invece a maggio 2021 lo convocò addirittura in consiglio comunale per uno show politico degno dei migliori spettacoli.

Con un accesso agli atti della consigliera Angeletti (anzi due accessi agli atti) abbiamo finalmente avuto conoscenza delle delibere pubblicate. Con grande stupore vediamo che l’attività continua come se nulla fosse. Benchè ci sia un ricorso al Presidente della Repubblica pendente, il commissario continua a sfornare delibere. Non solo, sono state già assegnate fior fior di consulenze per decine di migliaia di euro, come si può evincere dalle delibere stesse.

Non è che rischiamo di allontanarci da quelli che dovrebbero essere gli scopi della Fondazione,in primis il benessere psico-fisico degli ospiti ?

Cosa sta accadendo in Fondazione? Bisognerebbe chiederlo a Bello ed a Olivetti ;ma attenzione,inizia la campagna elettorale ,non distraeteli troppo.

Commenti
Solo un commento
stanley 2022-07-25 16:41:51
Intanto si evince che per capire cosa succedeva bastava fare un accesso agli atti, non è una cosa complicata. E poi, secondo il PD locale, l’attività della Fondazione dovrebbe interrompersi perché è stato fatto un ricorso amministrativo? E nel frattempo la casa di riposo come va avanti?
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