Si è conclusa con grande successo l’esperienza di PCTO (ovvero di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) condotta dalle studentesse e dagli studenti della classe 4B dell’indirizzo di Scienze Umane del Liceo Classico “Giulio Perticari” per l’Anno Scolastico 2021/2022, sotto il tutoraggio della prof.ssa Giulia Santarelli.

“La scuola è sempre stata un luogo dove nascono relazioni, dove si vivono emozioni e sentimenti all’interno del gruppo di pari e con gli insegnanti – afferma la professoressa Santarelli – Per starci bene è necessario percepirla positivamente e solo se viene percepita in modo positivo è possibile incidere sull’apprendimento. D’altra parte imparare con un sottofondo di emozioni piacevoli fa davvero la differenza! Se il clima del gruppo classe è accogliente, rispettoso delle regole, collaborativo ed inclusivo sarà più facile anche per un insegnante lavorare in modo piacevole e divertente”.

“Mettere insieme dei bambini in una classe – prosegue la docente tutor – non significa necessariamente che questo sia un ‘gruppo classe’. Per il progetto di PCTO, con la classe 4B del Liceo delle Scienze Umane abbiamo lavorato proprio su questo aspetto. A volte le classi si presentano poco unite, con tante problematiche che sommate insieme mostrano solo i difetti. E’ importante promuovere un lavoro collaborativo e cooperativo superando costruttivamente scontri e conflitti”.

A conferma di quanto detto dalla prof.ssa Santarelli, le studentesse e gli studenti della classe 4BU coinvolti nel PCTO hanno sottolineato: “Il progetto ha visto i bambini della scuola primaria ‘Leopardi’ di Senigallia come parte attiva e come agenti attivanti al contempo di un processo che coinvolge non solo gli studenti ma anche noi come gruppo classe, noi che ci affacciamo nel mondo scolastico come neo educatori, noi che in prima persona giochiamo, ci divertiamo, ci emozioniamo e anche un po’ ‘ci sveliamo’ insieme a tutti i bambini. Il gioco dell’oca proposto ai bambini della scuola primaria è stato totalmente costruito, disegnato e ideato dalla classe a grandezza umana dove le pedine sono state rappresentate direttamente dai bambini che saltellavano da una postazione all’altra in base alle carte gioco, fino ad arrivare al traguardo. Alla fine l’ultima carta traguardo riportava questa scritta: 20… ALT! Fermati qua! Aspetta gli altri giocatori! La tua coppa è troppo pesante! Hai bisogno di un aiuto per sollevarla e finalmente festeggiare. Solo una vittoria condivisa è una vera vittoria, a dimostrazione dello scopo del gioco!! I bambini si sono divertiti messi in gioco e integrati totalmente con la classe che gestiva tutta l’attività, e per tutti è stata un’ottima esperienza!!”.