Si è svolto sabato 4 giugno, all’interno della Fortezza Medicea di Siena, il torneo di grappling only submission “War Submission Kings Championship”.

Un torneo di sole sottomissioni (senza quindi, un sistema di punteggio), al quale si può partecipare esclusivamente su invito.

All’evento sono stati invitati Niccoló Bartolazzi Menchetti, head coach di Flow Senigallia, chiamati a contendersi la cintura ed il titolo dei pesi massimi contro l’atleta di Bolzano, Matteo Parolin;

Ghassen Selmi ed Enrico Piersanti, convocati per il torneo a squadre “Flow vs Budoclan”, che ha visto impegnati cinque lottatori Flow, contro cinque dell’accademia romana Budoclan.

Niccoló Bartolazzi riesce ad imporsi sull’avversario dopo sei minuti di lotta, laureandosi campione WAR dell’heavy weight division.

Selmi e Piersanti, insieme ai loro compagni Flow (provenienti dall’head quarter di Roma) riescono a strappare il titolo al team Budoclan e ad alzare al cielo l’agognata cintura WAR.

Dopo le numerose medaglie portate a casa nelle ultime competizioni (nazionali ed internazionali), il team Flow Senigallia si conferma ancora una volta uno dei team più competitivi d’Italia, portando la città di Senigallia a farsi conoscere anche nel panorama italiano dei combat sports.

Alla fine del suo match Niccoló Bartolazzi, attraverso il microfono dello speaker che lo stava intervistando, ha dedicato questa vittoria a Luca Bergamaschi e la sua famiglia.

Il ragazzo di 18 anni, allievo e compagno di allenamento scomparso due settimane prima in un incidente con la moto.

La dedica è stata seguita da un lungo applauso del pubblico di Siena.

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