“Campanile fa su tutto polemica strumentale”
Fratelli d'Italia: "a Senigallia c'è una maggioranza attiva e un sindaco dinamico"
Il Consigliere Campanile, capogruppo in Consiglio Comunale di se stesso e unico superstite della sua Lista “Amo Senigallia”, continua con i suoi comunicati stampa moralizzatori e risolutori, scritti più che altro per manifestare la sua esistenza politica e per polemizzare strumentalmente su tutto.
Anche perché ciò che evidenzia, da ex Assessore dell’ex Giunta Mangialardi e di quella targata Angeloni, non è stato in grado di risolvere.
Ma veniamo all’ultimo comunicato di Campanile, il quale, romanzando il primo fine settimana del mese di giugno, redarguisce l’Amministrazione Olivetti di inefficienza nella gestione della mobilità cittadina.
A lui diciamo soltanto di stare sereno e di non preoccuparsi dello “stato di salute” della Giunta Olivetti e della maggioranza. Anche senza di lui e dei suoi suggerimenti, si riesce a governare e a farlo bene.
Oramai, le azioni di Campanile sono soltanto due: la prima è quella di esprimere fiumi di parole inutili nei suoi interventi in Aula, durante le sedute del Consiglio e delle Commissioni permanenti, senza far comprendere a nessuno cosa intenda dire o proporre; la seconda è quella di continuare a scrivere note stampa con sarcasmo e ironia, senza alcuna proposta seria, ma soltanto per stimolare polemiche vane.
Ciò che abbiamo registrato da parte del Consigliere, in quasi due anni di consiliatura, è soltanto una non conoscenza del Regolamento per il funzionamento del Consiglio e delle Commissioni, tant’è che fino ad ora non ha presentato una sola interrogazione o mozione o risoluzione a sua firma, accodandosi ai suoi colleghi di minoranza perché scrivere, probabilmente, per Campanile è un esercizio superfluo; oppure, è quella di affermare che nel nuovo Regolamento non esistano più le interrogazioni scritte e che i diritti dei Consiglieri siano stati cancellati dalle modifiche apportate dal Presidente Bello e approvate dal Consiglio, e così facendo fa capire che non ha letto attentamente il nuovo Regolamento, visto che le nuove norme prevedono invece prerogative aggiuntive e più ordinate per lo svolgimento del ruolo e della funzione del Consiglio e del Consigliere; oppure, ancora, che questa Amministrazione non ha alcun progetto (probabilmente, il Consigliere Campanile è troppo concentrato nei suoi “arzigogoli mentali”, che non riesce ad accorgersi come la città stia cambiando volto e, soprattutto, direzione).
Di conseguenza a lui tutto ciò pesa: una maggioranza di centrodestra attiva, un nuovo Sindaco dinamico e incisivo, un Consiglio comunale con un Presidente competente e con esperienza istituzionale come mai visto in passato, una città proiettata nel futuro con progetti e risorse. E tutto questo in meno di due anni di governo. Forse è proprio per questa ragione che al Consigliere Campanile non rimane altro che scrivere questi comunicati stampa sterili e vuoti e forse è proprio per questo motivo che al Consigliere, per non essere cancellato dal palcoscenico politico, non rimane altro che permettersi di fare ciò che sta facendo, cioè di non leggersi il Regolamento per il funzionamento del Consiglio e delle Commissioni, oppure di non presentare alcuna interrogazione o mozione.
Perché in realtà egli non partecipa all’amministrazione della città, ma è solo uno spettatore, che attende un po’ di gloria e di visibilità, romanzando ciò che non conosce affatto.
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