Due incidenti con feriti a Senigallia e due segnalazioni dai famigliari dei coinvolti
Padre di un giovane motociclista: "15 ore al pronto soccorso". Moglie di un ciclista: "Cerchiamo un furgone bianco, fuggito"
Nella mattinata di venerdì 3 giugno, a Senigallia si sono verificati due incidenti che hanno coinvolto un giovane centauro, finito all’ospedale dopo lo scontro con un’auto in via Capanna, e un ciclista, investito da un furgone lungo via Giordano Bruno.
In entrambi i casi, è dovuta intervenire un’ambulanza per soccorrere chi viaggiava sui mezzi a due ruote, trasportandoli al pronto soccorso. Proprio da questa situazione parte la prima delle due segnalazioni che riceviamo e pubblichiamo.
Ci scrive Gianluca Cormano, padre del 17enne che viaggiava in moto su via Capanna, lamentando i tempi a dir poco lunghi, che sono trascorsi prima che il figlio fosse visitato, medicato e, in seguito, fatto uscire dal pronto soccorso: “Mio figlio è entrato in pronto soccorso alle 12 con l’ambulanza nell’ospedale di Senigallia: è stato dimenticato per ben 11 ore prima di essere visitato da un dottore. Quando è stato finalmente visto da una dottoressa, questa ci ha detto che già da tempo si sarebbero dovuti applicare dei punti di sutura: ma se nessuno lo ha visitato prima, che facevo, glieli mettevo io?”
“Dopo 12 ore ci hanno detto che avremmo dovuto fare delle lastre, ma il radiologo non era in ospedale. Un reparto di pronto soccorso con almeno trenta pazienti e un solo medico. Se non è questa malasanità…” lamenta Cormano, riportando in primo piano un problema di carenza di organico, che è ben noto alle cronache cittadine che riguardano l’ospedale di Senigallia. Il ragazzo ha potuto lasciare il pronto soccorso alle 3 di notte, dopo 15 ore dall’arrivo, ci fa sapere il padre.
Riguardo, invece, al ciclista investito su via Giordano Bruno, in corrispondenza delle strisce pedonali di fronte al McDonald’s, è la moglie del ferito a contattarci per chiedere aiuto a trovare il responsabile del sinistro, affermando che il marito è stato travolto da un furgone bianco, il quale non si è poi fermato a prestare soccorso: “L’ha investito ed è fuggito. Se qualcuno l’ha visto, mi può contattare al numero 3203065120“.
Sul primo aspetto tutte le forze politiche dovrebbero lavorare per trovare una soluzione perché non è giusto nei confronti dei cittadini e nemmeno per chi nelle strutture sanitarie ci lavora.
Per la questione del furgone che è fuggito, spero che le forze dell'ordine riescano a rintracciare il vigliacco che ha fatto questo e sicuramente ci riusciranno.
Auguro tutto il bene alle persone coinvolte da questi 2 incidenti.
A chi si intende di leggi chiedo: esistono estremi della omissione in atti d'ufficio? non rivolta ai sanitari ma agli organi decisionali?
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