SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Due incidenti con feriti a Senigallia e due segnalazioni dai famigliari dei coinvolti

Padre di un giovane motociclista: "15 ore al pronto soccorso". Moglie di un ciclista: "Cerchiamo un furgone bianco, fuggito"

4.961 Letture
commenti
Netservice - Posizionamento su motori di ricerca
Il Pronto Soccorso dell'ospedale di Senigallia

Nella mattinata di venerdì 3 giugno, a Senigallia si sono verificati due incidenti che hanno coinvolto un giovane centauro, finito all’ospedale dopo lo scontro con un’auto in via Capanna, e un ciclista, investito da un furgone lungo via Giordano Bruno.

In entrambi i casi, è dovuta intervenire un’ambulanza per soccorrere chi viaggiava sui mezzi a due ruote, trasportandoli al pronto soccorso. Proprio da questa situazione parte la prima delle due segnalazioni che riceviamo e pubblichiamo.

Ci scrive Gianluca Cormano, padre del 17enne che viaggiava in moto su via Capanna, lamentando i tempi a dir poco lunghi, che sono trascorsi prima che il figlio fosse visitato, medicato e, in seguito, fatto uscire dal pronto soccorso: “Mio figlio è entrato in pronto soccorso alle 12 con l’ambulanza nell’ospedale di Senigallia: è stato dimenticato per ben 11 ore prima di essere visitato da un dottore. Quando è stato finalmente visto da una dottoressa, questa ci ha detto che già da tempo si sarebbero dovuti applicare dei punti di sutura: ma se nessuno lo ha visitato prima, che facevo, glieli mettevo io?”

“Dopo 12 ore ci hanno detto che avremmo dovuto fare delle lastre, ma il radiologo non era in ospedale. Un reparto di pronto soccorso con almeno trenta pazienti e un solo medico. Se non è questa malasanità…” lamenta Cormano, riportando in primo piano un problema di carenza di organico, che è ben noto alle cronache cittadine che riguardano l’ospedale di Senigallia. Il ragazzo ha potuto lasciare il pronto soccorso alle 3 di notte, dopo 15 ore dall’arrivo, ci fa sapere il padre.

Riguardo, invece, al ciclista investito su via Giordano Bruno, in corrispondenza delle strisce pedonali di fronte al McDonald’s, è la moglie del ferito a contattarci per chiedere aiuto a trovare il responsabile del sinistro, affermando che il marito è stato travolto da un furgone bianco, il quale non si è poi fermato a prestare soccorso: “L’ha investito ed è fuggito. Se qualcuno l’ha visto, mi può contattare al numero 3203065120.

Commenti
Ci sono 4 commenti
Lucano 2022-06-05 10:57:43
Trovo tutto questo indecoroso per una città turistica. Ma non si indigna nessuno? Questa si che è una cosa grave. Considerando che il servizio Sanitario è di competenza regionale, cosa fa il nostro governatore?
signoreanonimo
signoreanonimo 2022-06-05 12:42:36
2 storie molto differenti ma entrambe negative. Da una parte il problema del pronto soccorso che ha tempi sempre più lunghi per questioni puramente politiche e di tutti i colori, nessuno escluso, e dall'altra l'inciviltà sempre più crescente nella società.
Sul primo aspetto tutte le forze politiche dovrebbero lavorare per trovare una soluzione perché non è giusto nei confronti dei cittadini e nemmeno per chi nelle strutture sanitarie ci lavora.
Per la questione del furgone che è fuggito, spero che le forze dell'ordine riescano a rintracciare il vigliacco che ha fatto questo e sicuramente ci riusciranno.
Auguro tutto il bene alle persone coinvolte da questi 2 incidenti.
Mario2 2022-06-05 14:04:45
Un paio di anni fa dovetti andare in proto soccorso con urgenza, nonostante la febbre alta aspettai ore ed ore, prima perchè l'ìaddetto al turno di mattina se ne era andato un ora prima e quello del pomeriggio è arrivato con un ora e mezza di ritardo, è già ti da l'idea di come lavorano nel pubblico, dopo svariate ore decisi di chiamare le forze dell'ordine visto che il prontosoccorso era praticamente deserto, mi risposero che non era possibile, ovviamente ho fornito nome cognome e tutte le informazioni richieste e li ho inviatti a raggiungermi sul posto, ovviamente non si è visto nessuno!
favi umberto 2022-06-06 07:55:00
Queste vergogne presto saranno dimenticate. Il nostro governatore l'assessore regionale alla sanità ed il nostro sindaco adesso risolveranno ogni problema: chiamano una cooperativa!!!!!!
A chi si intende di leggi chiedo: esistono estremi della omissione in atti d'ufficio? non rivolta ai sanitari ma agli organi decisionali?
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura