Terminati i campionati nazionali di Ginnastica Artistica, tempo di bilanci per la Polisportiva Cesanella
Oltre 30 le atlete classificatesi tra le prime cinque in Italia nelle rispettive categorie
Nell’ultimo giorno di gare i risultati raggiunti sono stati:
Terza Categoria Elite Senior dal 2003 al 2006:
II° class.ta assoluta Petrella Rachele (III° parallele)
II° volteggio Paolinelli Claudia
Terza Categoria Elite Senior dal 2007 in poi:
V° class.ta assoluta Federici Teresa (II° parallele)
Quarta Categoria Elite Senior dal 2006 al ‘94:
I° class.ta assoluta Argentati Elisa (II° parallele e volteggio, III° trave e corpo libero)
II° class.ta assoluta Mancini Sefora a parimerito con la I° (I° parallele, II° corpo libero)
Dopo questa ultima gara, il bilancio della Cesanella conta:
quasi 50 atlete scese in campo (da 8 anni in su)
oltre 30 atlete classificate tra le prime 5 in Italia
Nelle classifiche assolute, classifiche che sommano i punteggi ottenuti nei 4 attrezzi portati in gara, la Polisportiva Cesanella ha ottenuto:
7 primi posti
9 secondi posti
8 terzi posti
15 classificate tra le prime 10
Nelle classifiche dei singoli attrezzi:
21 primi posti
20 secondi posti
28 terzi posti
Decisamente un anno da ricordare!
Finita la gara, fatto il bilancio, ora è tempo di raccontare due storie che non possono non essere raccontate.
La prima storia riguarda due ragazze: una è una vita che rincorre il sogno di affermarsi a livello nazionale nella massima categoria mai disputata ma per qualche ragione non è mai riuscita a raggiungere (a volte solo mancanza di fattore C…). Ha affrontato momenti di scoraggiamento e di difficoltà che l’hanno portata a vestire ruoli lontani da quello dell’atleta: come quello dell’insegnante o quello dell’atleta più esperta da prendere come riferimento, l’esempio da seguire. Però lei sotto sotto non ha mai smesso di rincorrere il suo sogno. Ha sempre continuato in silenzio a spostare l’asticella un pochino più in là. Oggi ha raggiunto ciò che si merita e per questo gli facciamo un grandissimo applauso. Elisa Argentati si è ampiamente meritata questa coppa.
Ma con Elisa è arrivata a pari merito Sefora Mancini, un atleta che “ridendo e scherzando” sta raggiungendo ottimi risultati. Sarà Lei la prossima Elisa? Il prossimo anno avremo il piacere di avere una sfida tutta interna tra campionesse nazionali. Nel frattempo le rivedremo in campo gara nella prossima competizione a squadre: una squadra composta da 2 campionesse nazionali!
Parlando di squadra entriamo nella seconda storia, che è purtroppo più triste della prima. Di quella squadra avrebbe dovuto farne parte anche Lucia Antili. Lei purtroppo oggi non è potuta salire su nessun podio in quanto ha subito un brutto infortunio che la terrà lontano dalla palestra per almeno 40 giorni. La squadra perde un ottimo elemento all’altezza delle due campionesse.
Stessa palestra, stessi allenamenti, stessi sacrifici….risultati diametralmente opposti. Da una parte la medaglia, dall’altra il ghiaccio. L’unico elemento comune è la squadra che è in grado di stringersi attorno all’atleta di turno per congratularsi e piangere insieme di gioia, e due secondi dopo correre per far sentire la propria vicinanza alla compagna meno fortunata. Nessuna parola ma solo un pianto condiviso che rappresenta la condivisione di un dolore, la consapevolezza di ciò che sta accadendo, un gesto di forza e vicinanza.
Forza Luci!
da: Polisportiva Cesanella
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