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“A Senigallia la sicurezza coincide con fare cassa sulla pelle di cittadini e turisti”

Bomprezzi (PD) sui nuovi semafori con T-Red: "La maggioranza bocciò la rotatoria all'incrocio di Via Sanzio-Via Cilea-Via Zanella"

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Fila di auto in via Cilea

Abbiamo constatato che dopo l’installazione dei nuovi semafori dotati di T-Red nell’incrocio di Via Sanzio-Via Cilea-Via Zanella la situazione della viabilità sia sensibilmente peggiorata.

Recentissimo l’ultimo comunicato dei residenti della zona, che hanno lamentato “un aumento considerevole della permanenza temporale dei veicoli sulla via in attesa del verde… provocando pericolosamente la continua emissione di gas tossici e rumori”.

Fila di auto in via CileaAncora prima, i giornali hanno dato eco alle lamentele per le lunghe code e la confusione data dai semafori doppi. Dunque, al momento la soluzione non pare essere così efficace né per dare risposte ai residenti, né risolutiva per la sicurezza. Certo è che con questa nuova modalità non ci vorrà molto a sanzionare i conducenti. Dato previsto dall’Amministrazione che ha dichiarato in sede di approfondimento delle pratiche di bilancio di prevedere l’ingresso nelle casse comunali di circa 500mila euro annui. Se facciamo 2+2 pare evidente la strategia dell’Amministrazione: pensiamo all’estensione del pagamento della sosta lungomare fino alla mezzanotte, ad esempio.

In sede di approvazione del bilancio previsionale avevamo presentato un emendamento per una rotatoria in quel punto, come chiesto dai cittadini, che, nonostante fosse stato corredato dei pareri tecnici e contabili favorevoli, senza motivazione è stato bocciato dal voto della maggioranza. Ho provveduto quindi a formulare apposita interpellanza all’Assessore competente, chiedendo se sia loro intendimento riconsiderare questa ipotesi della rotatoria.

Con il tempo purtroppo sta emergendo sempre in maniera più evidente la politica di questa amministrazione: fare cassa, qualunque sia il prezzo sociale da far pagare. Dall’altro lato, però, si sperperano 200mila euro per rimettere il doppio senso al lungomare per pochi metri, rifacendo una strada già nuova e facendo restare spaesati cittadini e turisti di fronte ad un lungomare a tratti a senso unico a tratti a doppio senso.

Sicurezza, quanto mi costi!

da Chantal Bomprezzi
Vice-Capogruppo PD Comune di Senigallia

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