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US Pallavolo Banco Marchigiano Miv Senigallia nella storia: è campione regionale

Trionfa l'Under 18 di Paradisi, trionfa il pubblico senigalliese, ma trionfa ancor più filosofia che fa vincere dentro e fuori dal campo

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US Pallavolo Senigallia Under 18 campione regionale

L’under 18 del Banco Marchigiano Miv Senigallia è nella storia. La squadra allenata da coach Roberto Paradisi, tutta nata e cresciuta in casa, è infatti campione regionale, portando per la prima volta il titolo a Senigallia.

Nella finale di Moie di domenica 15 maggio, davanti a un pubblico numerosissimo di tifosi senigalliesi, vittoria contro la Più Volley Lucrezia per 3-1.

Perso il primo set 18-25, il Banco Marchigiano Miv ha vinto i successivi tre 25-21 25-22 25-23.

Senigallia dunque rappresenterà con la sua juniores le Marche alle finali nazionali per lo scudetto di Verona.

Si potrebbe raccontare la partita dal punto di vista tecnico, ma mai come stavolta le emozioni superano il lato strettamente tattico: emozioni impossibili da dimenticare per i 200 senigalliesi al seguito – grazie anche a un pullman messo a disposizione dalla società, per il quale il club ringrazia sentitamente per la disponibilità l’Azienda Pettinelli – e per i tanti protagonisti di una impresa galattica, che cambia la geografia della pallavolo marchigiana.

US Pallavolo Senigallia Under 18 campione regionaleUS Pallavolo Senigallia Under 18 campione regionale

Mai infatti nella storia della pallavolo una squadra juniores senigalliese (la formazione più importante di ogni settore giovanile), maschile o femminile, aveva vinto il titolo regionale conquistando il diritto di rappresentare le Marche alle finali nazionali.

Solo alla fine degli anni ’80 Senigallia raggiunse le fasi finali giovanili juniores ma sempre cedendo poi alle grandi e più blasonate società.

Invece stavolta la cavalcata è stata netta e senza intoppi: le ragazze del Banco Marchigiano Miv hanno vinto tutte le partite, cedendo un solo punto in tutta la stagione ad Appignano, dove comunque vinsero nonostante il chiassoso tifo avversario, con 200 persone che hanno fischiato per tutta la partita i servizi delle nero-azzurre.

Da ottobre 2021 ad oggi, è stata solo una storia di nette vittorie con un gruppo tutto interno al vivaio senigalliese (con la sola eccezione di uno dei due liberi, la preziosa Borgogelli, cresciuta con la Virtus Fano) che si è sottoposto a tre anni di durissimo lavoro: 4 (alle volte, 5) allenamenti a settimana, ritiri in montagna, camp estivi, due campionati giocati in contemporanea (c’è anche la C femminile, dove il Banco Marchigiano Miv schiera praticamente lo stesso gruppo), sacrifici continui ed un obiettivo difficilissimo: combattere contro se stesse, le proprie paure, i propri limiti.

Una squadra che si è anche sottoposta (solo a qualcuno sembrerà strano) ad allenamenti di judo con l’atleta olimpionica Lucia Morico.

“Devono imparare a combattere e soffrire sotto pressione gestendo lo stress”, aveva spiegato coach Roberto Paradisi, il quale aveva indicato delle tappe da raggiungere mese dopo mese: la prima under 16 (poi stoppata dal Covid ai quarti di finale), il campionato di serie C contro atlete con tanta esperienza e di grande livello; l’under 17 dello scorso anno con il titolo di vice-campioni regionali; e poi la festa di Moie e il diritto di giocarsi a Verona il titolo nazionale.

Ma il vero obiettivo era ed è quello di aver dimostrato la capacità di ognuna di aver superato verso l’alto se stessa e di aver trasformato il gruppo in una squadra in cui ogni individualità si è dissolta nell’insieme.

Prima di Moie, lo stesso coach negli spogliatoi aveva ricordato alle emozionate ragazze che tutto quello fatto nei tre anni precedenti aveva portato la squadra all’appuntamento più importante non della stagione ma della loro gioventù.

Appuntamento a cui queste tredici guerriere si sono presentate preparatissime. E al quale hanno risposto rivoluzionando la geografia della pallavolo regionale.

Vince non solo una squadra fortissima ma vince soprattutto la filosofia sportiva della scuola di pallavolo senigalliese, da sempre contraria a selezioni, coalizioni o incursioni nel mercato.

“Cresciamo ed educhiamo giovani – si legge in una nota del presidente Gabriele Zazzarinie non puntiamo a collezionare titoli. Ma li cresciamo e li educhiamo bene. Le vittoria sono conseguenze di una cultura dello sport che vogliamo rilanciare”.

L’US Pallavolo Senigallia ci è riuscita e lo ha fatto vincendo, dentro e fuori dal campo: un successo indimenticabile e che alla luce di tali premesse e del modo in cui è arrivato è decisamente qualcosa di più, e di più profondo, di una vittoria in una partita di pallavolo.

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