Millesimo evento Associazione di Storia Contemporanea
Domenica 15 maggio alla Rotonda
Non c’è stata alcuna festa per il decimo anno di attività, caduto nel gennaio 2021, a causa delle restrizioni sanitarie.
L’Associazione di Storia Contemporanea ha continuato a impegnarsi nella sua sfera di competenza – la storia contemporanea e la relativa divulgazione nelle comunità –, pubblicando, organizzando eventi (in queste ultime settimane è stata spesso nelle scuole cittadine), rafforzando la rete di sinergie e collaborazioni attivata sul territorio nazionale ed europeo. Tuttavia, domenica 15 maggio p.v., l’ente con sede in via Chiostergi era chiamato a proporre qualcosa, dal momento che ricorre il Millesimo Evento in undici anni di vita. Da qui l’idea di ‘Work in progress. Le ricerche di oggi e domani’, l’incontro culturale aperto a tutti (cittadini, soci, studiosi e appassionati), con inizio alle 17.15, presso la Rotonda a mare di Senigallia.
Perché la cultura è soprattutto dialogo e confronto. Pertanto le studiose e gli studiosi provenienti da Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto, Campania e da altre regioni italiane – mentre i soci esteri si collegheranno via streaming – parleranno dei libri appena usciti o delle ricerche in fieri; a fine pomeriggio ci sarà una cena conviviale in un noto hotel cittadino.
I cittadini troveranno all’interno della Rotonda un servizio booking svolto dai soci e la solita, cortese ospitalità che ha fatto ancor più conoscere Senigallia nel mondo attraverso le molteplici occasioni ideate dall’Associazione di Storia Contemporanea in questi anni: i convegni sulla storia dei viaggi (usciranno a breve gli Atti della V assise, tenutasi nel settembre 2021); l’approfondimento, e in taluni casi la scrittura ex novo, della ricca storia senigalliese, marchigiana e italiana; la valorizzazione di momenti cruciali della vicenda storica degli ultimi 225 anni come il Risorgimento, le guerre mondiali, la Resistenza, la nascita dell’Italia repubblicana, le lotte degli anni Sessanta, senza peraltro trascurare gli anni a noi più vicini, dato che uno degli ultimi libri pubblicati (“Da Conte a Draghi. Problemi e scenari del biennio pandemico”, Ed. Aras, 2022, nelle librerie) è appunto dedicato all’emergenza sanitaria che ci stiamo lasciando alle spalle; ancora, l’aver diffuso tra la cittadinanza approcci della contemporaneistica poco frequentati come la storia delle donne, la storia odeporica e quella della storiografia; l’aver scoperto o riscoperto la vicenda di uomini e donne che hanno reso questo mondo più moderno, vivibile e civile e, a tal proposito, l’assegnazione, nei giorni scorsi, della civica benemerenza da parte del Comune di Ancona ad Alda Renzi, la sarta-eroina che nei giorni oscuri dell’occupazione nazifascista salvò centinaia di vite da morte certa, è la conferma del fatto che le stesse istituzioni hanno riconosciuto il notevole impegno associativo.
Che si è speso in nome di valori universali, magari alternativi all’attuale società consumistica e individualistica, come la gratuità, la disponibilità, l’ascolto e naturalmente la passione per la storia e la ricerca. Il fatto che recentemente non pochi laureandi abbiano, dopo aver frequentato il Primo Corso di scrittura storica (organizzato dall’Associazione insieme al Liceo “Perticari”), riscritto la propria tesi alla luce di quanto appreso è la testimonianza che la storia non è fatta di steccati e pregiudizi, ma di un continuo desiderio di apprendere, formarsi e informarsi, studiare e mettersi in gioco, attività tutte che l’Associazione ha sempre cercato di condividere con gli altri. Infine, la proficua collaborazione intrapresa, allo scoppio del conflitto che sta scrivendo una pagina drammatica e crudele ai confini orientali del vecchio continente, con l’Anpi e la Scuola di Pace della città continua e animerà, nel prossimo mese di giugno, la XVII Rassegna di Storia Contemporanea che, dopo la parentesi pandemica, tornerà in presenza. Le attività associative sono state promosse da socie e soci per portare questi valori tra la gente, farne oggetto di dibattito, stimolare il contraddittorio. Anche per questo chi verrà domenica 15 maggio alla Rotonda potrà trovare il nuovo volume associativo, “Public History. Undici anni sul campo” (Ed. Ronzani, 2022), l’ultima monografia del prof. Marco Severini (Università di Macerata), fondatore e presidente del sodalizio.
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