Addio al restyling del Bianchelli e al nuovo palasport, Mangialardi duro con il sindaco Olivetti
"Un progetto che avrebbe davvero offerto alla città una grande opportunità di crescita"
“Comprendo bene la delusione dei dirigenti della Vigor e della Us Pallavolo Senigallia, così come quella di tanti appassionati sportivi di fronte alla cancellazione di un progetto che avrebbe davvero offerto alla città una grande opportunità di crescita con il restyling dello stadio Bianchelli e la realizzazione di un nuovo palazzetto, senza alcun costo per le casse comunali. Purtroppo, non nascondiamocelo, al di là delle solite rassicurazioni del sindaco Olivetti, che avevano tranquillizzato il mondo sportivo, questo è il risultato caparbiamente perseguito dall’attuale Amministrazione comunale che, giorno dopo giorno, continua a operare per rendere Senigallia una città sempre più anonima e mediocre, mortificando tutte quelle realtà che desiderano sognare in grande, lavorando duramente e con grande passione, ma soprattutto sostenendo importanti investimenti”.
A dirlo è il capogruppo regionale del partito Democratico Maurizio Mangialardi.
“La verità – spiega Mangialardi – è che Olivetti, la cui unica prerogativa è quella di dire sì a tutti evitando di prendere ogni tipo di decisione, ha agito ancora una volta da mero passacarte, prendendo a pretesto alcuni ordinari aspetti procedurali per fermare il progetto e spingere Conad a ritirare un investimento di oltre 10 milioni di euro a favore della città. Infatti, il vincolo posto dalla Soprintendenza sul portale d’ingresso dello stadio non rappresentava alcun problema, mentre per quanto riguarda il muro di cinta, comunque non sottoposto a tutela, Conad aveva già da tempo espresso la sua volontà di modificare il progetto originario per renderlo compatibile alle indicazioni avanzate dalla stessa Soprintedenza sul perimetro dell’area. Anziché ignorare tale disponibilità e adoperarsi per arrivare a un tempestivo aggiornamento dell’intervento, la giunta comunale ha lasciato che la situazione si incancrenisse al punto tale da costringere Conad a ritirarsi e a presentare al Comune una richiesta di risarcimento di ben 116 mila euro”.
“Tutto ciò – conclude il capogruppo dem – è fonte di grande sconforto e amarezza. Sicuramente per me, che insieme ai miei ex colleghi di giunta e consiglio abbiamo intensamente lavorato a una partnership pubblico-privata volta a dare risposte vere e concrete allo sport cittadino con significative ricadute anche sul resto della città. Ma ancora di più, credo, per le migliaia di giovani e giovanissimi atleti, oltre che per tanti allenatori, istruttori e dirigenti di società che, con con abnegazione e spiccato senso della comunità, lavorano quotidianamente per fare dello sport una pratica di sana aggregazione sociale. Ecco, Olivetti e i suoi assessori dovrebbero riflettere proprio su questo: è valsa la pena negare a questi ragazzi, a tutte queste persone, ai tifosi della Vigor che si accingono a festeggiare una storica promozione e più in generale a tutti quei cittadini che amano lo sport, l’opportunità di usufruire di strutture moderne e sicure solo per fare un torto a chi li ha preceduti?”.
da: Maurizio Mangialardi
Và trovata una soluzione o una alternativa (che non può essere vietare l'accesso al pubblico al palazzetto). Non ci facciamo nulla con i pretesti.
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