“Gramsci e la Grande Guerra”, la mostra a Vallone di Senigallia
Inaugurazione il 21 aprile. Pannelli illustrativi ripercorrono scoppio della Prima Guerra Mondiale attraverso articoli dell'intellettuale
Il Circolo Arci Vallone è lieto di invitare la cittadinanza all’inaugurazione della mostra “Gramsci e la Grande Guerra” che si terrà giovedì 21 aprile, alle ore 21.15, presso il locale al piano terra del Centro Sociale Vallone.
La mostra, composta da una serie di pannelli illustrativi realizzati dall’Istituto Gramsci Marche e dall’Associazione Culturale Universitaria Gulliver, è stata organizzata dal Circolo Arci Vallone con la collaborazione dell’Istituto Gramsci Marche Circolo di Senigallia, della sezione senigalliese dell’ANPI, della Fondazione Primo Maggio e con il Patrocinio del Comune di Senigallia.
L’esposizione “Gramsci e la Grande Guerra”, al Centro Sociale Vallone fino a giovedì 2 giugno, ripercorre gli eventi più significativi che hanno portato allo scoppio della Prima Guerra Mondiale attraverso gli articoli di Antonio Gramsci.
L’intellettuale sardo racconta quegli anni, la fine degli equilibri che portarono al conflitto, il ruolo di personaggi della cultura come Marinetti e D’Annunzio che, schierandosi a favore della guerra, avevano fatto pendere l’ago della bilancia verso quel movimento interventista che era rimasto inizialmente minoritario. Doveva essere una guerra veloce, di conquista e invece si è trasformata in un conflitto lungo, di trincea, che ha mietuto oltre dieci milioni di vittime.
Gramsci dalle pagine del settimanale piemontese “Il Grido del popolo” si schiera contro la guerra, criticando senza sconti la propaganda di chi invece la sosteneva. Tra questi lo stesso Benito Mussolini, che all’inizio del conflitto non si era apertamente schierato a favore dell’intervento dell’Italia.
L’atteggiamento del nostro Paese nel corso della Grande Guerra, lo scoppio del conflitto, Mussolini che fa capolino nella scena politica italiana, le smanie bellicose degli interventisti. Tutto questo nella mostra che rimarrà accessibile al pubblico, fino al 2 giugno, durante gli orari di apertura del bar del Circolo Arci Vallone.
Un ringraziamento particolare all’illustratore, grafico e designer italiano Guido Scarabottolo per averci concesso l’utilizzo del suo disegno di Antonio Gramsci per la locandina della mostra.
Da Circolo Arci Vallone
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