“Lavoro sul programma per il quale sono stato votato e che altri spesso dimenticano”
Luigi Rebecchini risponde alla maggioranza: "Sono per il dialogo e il confronto"
Sono io che decido dove stare. Non mi faccio dettare scelte da caporali o da tiesponenti di altri parti.
I cittadini mi hanno votato come esponente del centro-destra e mi hanno chiesto di lavorare al programma condiviso, che altri troppo spesso dimenticano.
Io sto dove mi hanno messo i cittadini e dove mi chiedono di stare gli iscritti di Forza Italia e il movimento civico che è confluito nel partito azzurro. Che a qualcuno piaccia o non piaccia. Se ne facciano una ragione.
Queste sono le regole della democrazia (in cui si dialoga e ci si confronta senza subire diktat). Altri sono rimasti alle regole di una preistorica partitocrazia. Un concetto che il presidente Berlusconi ha sconfitto da anni.
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