Verde, pulizia, sicurezza stradale e controlli: lettera aperta al Sindaco di Senigallia
Da un lettore: "Cambiano i suonatori ma la musica non cambia"
Dai tempi della passata amministrazione, quando si chiedeva qualche intervento, spesso si rispondeva che le risorse erano limitate, poi, questa amministrazione sembra che abbia reperito alcune risorse, infatti si è aumentata le indennità per i componenti ed io, forse mi sono perso qualche altro provvedimento come gli aumenti contemporanei delle pensioni e degli stipendi dei lavoratori, vogliate scusare questa mia mancanza d’informazione.
Signor Sindaco, questa mia ulteriore email Le giunge perchè, malgrado Le abbia già indicato alcuni disservizi di cui soffre la città ed in particolare, borgo Ribeca, ad oggi, nulla o quasi nulla mi sembra che sia stato fatto. L’ho notata camminare in centro e sul lungomare di levante, ma mai la Sua presenza sul lungomare di ponente anche se debbo complimentarmi per le cunette rallentatrici sullo stesso anche se non guasterebbe farne un’altra, in più, verso la darsena che è la zona di più intenso traffico e sarebbe il caso che alcune venissero create anche sul lungomare di levante che sembra sia usato come una pista per prove di velocità di moto e di auto.
Anche Lei, Assessore Campagnolo mi sembra non abbia notato alcune pecche del verde e del decoro della città come, ad esempio, i cestini del parco di via lago d’Iseo che dopo una settimana sono traboccanti di rifiuti, ma il loro svuotamento avviene ogni due settimane e perciò ce ne sono anche attorno, in terra ed inoltre nello stesso luogo ci sono sette panchine, ma cinque sono quasi inutilizzabili per il legno fradicio e seduta rotta in una; ho notato che il campetto vicino all’autostrada è stato rasato come anche il prato attorno alla Rocca sul quale sarebbe cosa adeguata per cercare di ovviare, almeno in parte, all’incuria dei soliti incivili, aggiungere altri due o tre cestini per rifiuti sul lato stazione ferroviaria sperando di avere sparsi, in giro, meno bottiglie di vetro e plastica e rifiuti di ogni genere.
Altro di cui noto in negativo è che all’incrocio di via lago di Garda e via lago Trasimeno c’è un’aiola con l’erba alta fino alle ginocchia che sfamerebbe un gregge di ovini se la transumanza si fermasse da quelle parti; inoltre Le consiglierei di attraversare a piedi, se ha lo stomaco buono, Porta Mazzini, ai lati, dove transitano i pedoni, c’è un tappeto di escrementi di volatili come anche sulle pareti e ciò rispecchia quello che si nota attorno a molti archi dei portici Ercolani e della ex Filanda a cui nessuno pone rimedio sia per il decoro che per l’igiene.
Da Lei, Assessore Regine, desidererei sapere se ha mai notato, di persona, gli scalini formatisi attorno ai tombini presistenti con il rifacimento del manto stradale, assai alti e pericolosi per le biciclette, i monopattini, le moto e le sospensioni delle auto, veda lo stradone Misa, lungomare di ponente ed altri. Inoltre con la mia del 02/04 c.a. Le indicai anche i fossetti cementati a cielo aperto, senza alcuna protezione, nella zona sopra l’ospedale che, se non erro, sarebbero di Sua competenza.
Sono ancora in attesa di qualche provvedimento da Lei, Comandante della Polizia Municipale che con la Sua del 15 gennaio 2022 mi assicurava un controllo dei cani in spiaggia senza guinzaglio e/o museruola, ma io ancora non ho avuto la fortuna di vedere un Suo collega che controllava sulla spiaggia, fortunatamente il problema si è risolto perchè da Aprile a Settembre c’è una precedente ordinanza che proibisce gli animali in spiaggia; spero nel prossimo anno.
Anche a borgo Ribeca la carenza di vigilanza stradale specialmente in via lago d’Iseo, via lago Trasimeno, via lago d’Orta, via Po e via Corinaldese che attraversano il borgo, gli automezzi vanno imprudentemente ed impunemente a velocità elevata e pericolosa, specialmente al mattino dalle ore 8,00 alle ore 8,30 e non c’è mai nessuno che controlli anche se vicino c’è un istituto scolastico ed alcuni piccoli frequentatori vi si recano a piedi od in bicicletta, forse spero che per intervenire non debba accadere nulla di grave.
Servirebbero dei segnali stradali per limitare la velocità, ma anche qualcuno che li facesse rispettare. Non so se di Sua competenza, ma le faccio notare che, l’estate scorsa dissi ad un Suo collega, che era in zona, che lì vicino, in via lago d’Orta, dove incrocia via lago Trasimeno c’è da anni un cartello di divieto di sosta inutile che indica il divieto sul campo e mi dispiace constatare che non chiedendo le generalità dell’agente peccai di eccessiva fiducia nel suo operato, colpa mia, inoltre in parco della pace c’è un cartello stradale semi divelto e girato al rovescio, all’inizio del selciato pedonale che lo attraversa da via Scarlatti e mi sembra assurdo che nessuno di Voi non se ne sia mai accorto visto il tempo che è in quelle acondizioni.
Altra nota dolente di cui mi lamento da anni e al quale nessuno sembra voglia cercare di porre rimedio è la scarsa vigilanza da Voi usata per contrastare, malgrado i divieti, la cattiva abitudine dei ciclisti e monopattini elettrici che sfrecciano impunemente fra i pedoni lungo corso Due Giugno, sotto i portici Ercolani e che nessuno nemmeno li richiama, forse più impegnati a contrastare i pericolosissimi automobilisti in sosta scaduta o errata.
Io sono un vecchio judoca e quando acquisii la cintura nera, il traguardo sembrò appagarmi, ma poi incontrai qualcuno anche più bravo di me ed imparai, a mie spese, che le ambizioni dei traguardi raggiunti sono spesso effimere se non si usa un pò di modestia. Questa è una massima che mi ha insegnato il mio maestro e che mi pregio di applicare.
Sperando che, almeno in parte, Vi attiviate per cercare di porre rimedio ai disservizi elencatiVi, Vi saluto.
Da Glauco Brozzesi
Concordo sul fatto che non siamo una città del terzo mondo ma di sicuro nemmeno del primo, in quanto a maleducazione civile andiamo forte, cani in spiaggia, cani con padrone che fanno i bisogni nei giardini davanti ai cartelli "vietato ai cani" cani in spiaggia senza guinzaglio è la regola, bisognai dei cani ovunque credo sia un dato di fatto che nessuno può smentire cosi come il cronico mancato rispetto dei limiti di velocità.
Le leggi ci sono e tecnicamente se i vigili non intervengono sarebbe omissione o rifiuto di atti d'ufficio.
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