“Arretramento linea adriatica può cambiare il volto di Senigallia”
"Progetto lungimirante, occasione da sfruttare"
Nelle ultime settimane è tornato alla ribalta il tema dell’arretramento della linea ferroviaria adriatica, che interessa anche la nostra città. La discussione è stata ora riportata in auge dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci, con gli altri comuni della nostra regione, compresa Senigallia, costretti a rincorrere. La Regione Marche, in un recente incontro con gli amministratori locali, ha confermato la volontà del Ministero di finanziare con 5 miliardi il potenziamento della linea Bologna – Bari. È necessario, dunque, che il Comune di Senigallia non perda questa grande occasione che permetterebbe di cambiare radicalmente il volto della nostra città.
Già dai primi anni 2000 il presidente della Provincia di Ancona Giancarli elaborò uno studio di fattibilità per l’arretramento della linea ferroviaria adriatica con la realizzazione nell’attuale tracciato di una metropolitana di superficie, meno impattante e più sostenibile.
Nel 2010 il tema è stato rilanciato dalla presidente della Provincia di Ancona Casagrande e dal presidente della Provincia di Pesaro-Urbino Ricci.
L’Amministrazione Comunale aveva sin da subito condiviso il progetto, vedendo in esso una grande opportunità per rivoluzionare l’assetto della nostra città sia dal punto di vista della mobilità sia dal punto di vista ambientale.
Nel 2019 il Consiglio Comunale aveva approvato una mozione presentata dal consigliere PD Simeone Sardella che impegnava l’Amministrazione a portare avanti il progetto dell’arretramento della ferrovia insieme ai comuni della fascia costiera, Regione Marche e Governo.
Nel testo si esprimeva viva preoccupazione per le conseguenze ambientali, sociali, urbanistiche ed economiche che avrebbe prodotto l’installazione di barriere fonoassorbenti come proposto da RFI, chiedendo dunque di intervenire direttamente sulla sorgente del rumore, procedendo quindi all’arretramento della ferroviaria.
Con l’insediamento della giunta Olivetti, il nostro capogruppo Dario Romano aveva subito presentato un’interrogazione sul tema per far sì che anche la nostra città potesse essere tra i protagonisti di questo importante progetto. Purtroppo così non è stato, con l’Amministrazione Olivetti che invece di farsi trovare pronta, segue la linea del “O tutti o nessuno”.
È evidente che l’investimento che il Ministero intende adottare è un’opportunità che la nostra città e la Regione tutta non possono lasciarsi sfuggire. L’arretramento della ferrovia è un progetto ambizioso, lungimirante, che darebbe nuovo slancio a tutto il litorale marchigiano. Il Partito Democratico di Senigallia chiede, dunque, che l’Amministrazione continui a lavorare per mantenere Senigallia tra i protagonisti di questa grande opera.
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