Senigallia estate 1993: vi ricordate i 44 giorni dell’Augustus Fest?
Su YouTube l'evento raccontato da un video nel quale in tanti potranno riconoscersi dopo quasi 30 anni
Nell’estate del 1993 il Foro Annonario di Senigallia fu teatro di concerti, spettacoli, giochi e eventi di ogni genere, ospitando per ben 44 giorni l’Augustus Fest.
Nato dall’idea dei quattro soci Massimo Mariselli, Luigi Alessandroni, Gabriele Luppi e Boris Rispoli, l’Augustus Fest ha animato le serate senigalliesi per gran parte del periodo estivo di quell’anno, riunendo nel centro storico della città, giovani e famiglie provenienti da tutta la riviera.
Erano gli anni della guerra in Bosnia ed Erzegovina e l’Augustus Fest inaugurò la sua prima serata nel segno della solidarietà per i popoli colpiti dai conflitti. Diversi furono i profughi dell’ex Jugoslavia che furono ospitati a Senigallia ed integrati nella vita cittadina, anche grazie alla partecipazione attiva allo stesso l’Augustus Fest.
Ogni sera dal 13 luglio al 27 agosto1993 si aprivano gli stand della birra e del cibo in stile Oktoberfest e proprio come il tipico festival tedesco, anche a Senigallia ogni sera si riempivano centinaia di boccali di Spaten beer.
Con i suoi 1200 posti a sedere e più di 2000 presenze giornaliere, all’Augustus Fest di Senigallia si contarono 50000 litri di birra venduta; 1000 fusti da 50 litri l’uno.
Ad accompagnare i fiumi di birra, anche i tradizionali bretzel tedeschi che ogni sera venivano recapitati dal forno di Scapezzano e serviti dai numerosissimi camerieri che lavoravano a percentuale proprio come accade all’Oktoberfest di Monaco di Baviera.
Nello staff dell’Augustus fest contava su un organico di circa 60 persone tra spinatori, camerieri, buttafuori, addetti al solo cambio dei fusti di birra e coloro che avevano il duro compito di montare e smontare ogni giorno le centinaia di panche e sgomberare la piazza per il mercato della mattina successiva.
In questi 44 giorni di musica e spettacoli furono coinvolte anche tutte le attività commerciali del Foro Annonario; ogni sera a serrande chiuse, gli esercenti della piazza preparavano le loro specialità (polli, pizza, taglieri…) e i camerieri dell’Augustus si occupavano di servirle ai tavoli della festa.
Non solo cibo e birra, l’Augustus Fest di Senigallia, fu soprattutto ritrovo per gli amanti del ballo e della musica, grazie ai numerosi artisti chiamati sul palco del Foro Annonario tra i quali la band Chaomama, ospite fissa di ogni serata e altri protagonisti della scena musicale e artistica come Ron, Paolo Belli, Antonio e Marcello e Dario Vergassola. In occasione di questi concerti la piazza veniva chiusa e si accedeva pagando un biglietto, mentre tutte le altre serate animate da spettacoli, giochi come il calcio saponato ed esibizioni delle società sportive locali erano gratuite ed aperte al pubblico.
Al termine dell’evento furono donati 6 milioni di lire ad alcune Associazioni di Senigallia, una somma raccolta grazie ad uno scrigno di vetro posizionato nel piazzale antistante il Foro per tutta la durata del festival, che fu aperto durante la serata di chiusura.
L’Augustus Fest è stato immortalato in un video nel quale alcuni di voi potranno riconoscersi o ritrovare volti familiari e ricordare alcuni momenti vissuti nell’estate del 1993.
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