Giornate FAI di Primavera 2022: a Senigallia si racconta la Fiera della Maddalena
26 e 27 marzo aperti i siti culturali anche a Ostra, Mondolfo, Barbara, Serra de' Conti, Castelleone di Suasa e Corinaldo
Annunciate le GiornateFAI di Primavera 2022, che si svolgeranno dal 26 al 27 marzo in 400 città, con 700 beni aperti in tutto il territorio nazionale e che vedranno la partecipazione attiva di tantissimi studenti.
Il Gruppo FAI di Senigallia aprirà le porte a 12 siti in 7 comuni: Ostra, Mondolfo, Barbara, Serra de’ Conti, Castelleone di Suasa, Corinaldo e naturalmente Senigallia.
Maria Rosa Castelli, Capogruppo FAI di Senigallia: “Per questa 30ª edizione pensavamo ad una grande festa di rinascita, che doveva coincidere sia con l’inizio della primavera, che simbolicamente anche con la fine della pandemia. Quello che però sta accadendo in Ucraina ci ha fatto ripensare al significato di queste giornate, che non potranno essere di festa, ma che dovranno avere un valore culturale ancora più importante, ovvero quello di esaltare lo spirito civico e la nostra storia. In segno di vicinanza al popolo ucraino, nei nostri siti e nei nostri beni, sarà esposta la bandiera ucraina.”
Per quanto riguarda il Comune di Senigallia, durante le Giornate FAI di Primavera, si potrà scoprire la storia dei luoghi più significativi della Fiera della Maddalena, che racconta uno dei periodi di massima crescita per la città, diventata nel corso del 1700 uno dei luoghi di scambio più importanti del medio adriatico. A conferma di questi fatti storici, all’interno della Pinacoteca di Senigallia è conservato un quadro di Re Giorgio III, testimonianza delle figure importanti che giungevano nella città grazie alla Fiera.
Il suddetto quadro e altri numerosi dipinti, saranno visibili durante le Giornate FAI di Primavera in quanto il Palazzo Vescovile di Senigallia lascerà aperte le sue porte ai visitatori.
Dopo 2 anni di attesa tornano anche nel Comune di Ostra le Giornate FAI, che per l’occasione inaugureranno il Museo Multimediale Città di Ostra. Una nuova modalità di curare i beni, che offre la possibilità di una fruizione delle opere più coinvolgente e originale e permette la realizzazione di materiali sempre nuovi.
Serra de’ Conti aprirà invece le porte del suo Palazzo Comunale per dare la possibilità di scoprire la sua Torre Civica e il suo antico orologio. L’accesso sarà permesso anche nella sala del consiglio per poter vedere gli affreschi contemporanei. Aperto al pubblico anche il Museo delle arti monastiche che si trova a lato del Palazzo Comunale.
Per ricordare la storia della città, i visitatori potranno entrare all’interno di due antiche botteghe, il panificio Olivetti e l’Antica Bottega Paggi.
Anche la città di Corinaldo parteciperà alle Giornate FAI di Primavera con le visite alla Pinacoteca Civica, sede della raccolta d’arte Claudio Ridolfi.
In questo weekend dedicato alla cultura anche il Comune di Mondolfo offrirà la possibilità di visitare il suo Museo Civico e il Bastione di Sant’Anna situato nel centro del borgo storico.
Per la prima volta prenderà parte alle Giornate FAI di Primavera anche Castelleone di Suasa con il suo Museo e Parco Archeologico e il Feudo dei Della Rovere.
Infine, nel Comune di Barbara, si potrà scoprire la storia del Feudo Monastico.
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