Sabato 19 marzo alle 18:45, al Cinema Gabbiano, collegamento in diretta video con Pierfrancesco Diliberto (più diffusamente conosciuto come Pif) subito prima di proiettare in sala il suo ultimo film, intitolato “E noi come stronzi rimanemmo a guardare”.

Il protagonista della pellicola è Arturo (interpretato da Fabio De Luigi), uno zelante manager aziendale che scopre un algoritmo in grado di facilitare il lavoro alla ditta, ignorando però che proprio tale scoperta finirà per rendere lui stesso un elemento superfluo. Finirà allora per riciclarsi come rider per una multinazionale che si occupa di tecnologia, la Fuuber, che ha sviluppato un’app molto particolare…

Dopo aver ricevuto buoni riscontri di critica per La mafia uccide solo d’estate (vincitore del David di Donatello come miglior esordiente) e In guerra per amore, Pif torna dietro la macchina da presa per raccontare una storia distopica e coraggiosa, intavolando temi di grande attualità: l’età più idonea per sentirsi considerati idonei, o comunque “convenienti”, nel mondo del lavoro; le conoscenze tecniche per approcciarsi a certi settori, come quelli fatti di app, chat, videocall e svariati altri strumenti tecnologici, andando a scavalcare le competenze umane; la tristezza del sentirsi soli, provando sensazioni di disagio e inadeguatezza.

Il mondo del lavoro si trasformerà in un ambiente sempre più automatizzato e dunque inanimato? Saranno degli algoritmi a determinare la validità di una persona? Di tutto questo Pif ci parlerà nel videocollegamento di sabato sera, uno degli appuntamenti imperdibili proposti dal Gabbiano a tutti i suoi affezionati spettatori.

Ricordiamo che per tutti gli spettacoli i biglietti sono sempre acquistabili in qualsiasi momento anche online sul sito www.cinemagabbiano.it.