Martedì mattina, l’8 marzo, a seguito della richiesta degli studenti del liceo Perticari, Caritas Senigallia sarà ospite dell’assemblea d’istituto, programmata presso il Teatro La Fenice ma slittata per vari motivi in modalità online.

I rappresentanti d’istituto hanno definito i due macro temi della mattinata, uno dei quali mette insieme il conflitto, la migrazione e l’accoglienza. Per questo due operatori del SAI (Sistema Accoglienza Integrazione), Gianmaria Sagrati e Federica Rossi, racconteranno la bellezza e la difficoltà del loro lavoro quotidiano al fianco di chi arriva da un Paese straniero e viene accolto nel progetto SAI, a Senigallia gestito per scelta dell’Unione dei Comuni da Fondazione Caritas.

Immagineranno un viaggio che parte da lontano, da una guerra, da una situazione di persecuzione o di violenza, e arriva fino a qui, passando nel peggiore dei casi attraverso i campi di detenzione in Libia, dove gli abusi sono ordinari, o nel migliore dei casi attraverso un corridoio umanitario. Insieme a loro due ospiti importanti, Sakhi e Ali, fratelli afgani di etnia hazara, che testimonieranno la loro esperienza di vita e risponderanno alle domande dei ragazzi del Perticari.

Ali risiede a Senigallia da ormai qualche anno con la sua famiglia ed è ben inserito nella comunità, Sakhi è arrivato a metà dicembre, ricongiungendosi con il fratello, dopo la drammatica presa di potere dei talebani, i quali da sempre perseguitano ferocemente l’etnia hazara.