Giovedì 3 marzo alle 21:15 tornerà l’appuntamento d’autore del Gabbiano con Italia K2 – Riprese di Mario Fantin, un documentario che racconta un’impresa incredibile, tanto dal punto di vista umano che da quello cinematografico, se si pensa che è stato realizzato con una tecnologia di ripresa ancora primitiva.

Il film è un montaggio dei materiali che il bolognese Fantin girò accompagnando la spedizione italiana che il 31 luglio del 1954 conquistò per prima la vetta della “montagna delle montagne”, il leggendario K2, la seconda vetta più alta della Terra dopo l’Everest.

Le immagini di Fantin sul K2, girate in 16mm con pellicola Kodachrome, furono utilizzate subito dopo la spedizione per la realizzazione di un film, intitolato anche questo Italia K2, che all’epoca il CAI affidò alla regia del documentarista Marcello Baldi. Oggi quelle riprese sono state restaurate in 4K dai laboratori dell’Immagine Ritrovata e montate assieme per dare vita a un film che è privo del controcampo italiano e delle voci narranti volute nel documentario di Baldi, ma solamente accompagnato da alcune didascalie che raccontano il pensiero di Fantin e da una colonna sonora composta da Teo Usuelli, orchestrata e adattata da Daniele Furlati. L’assenza di ogni voce esalta al massimo la potenza delle immagini e restituisce fino in fondo il senso di quell’impresa, realizzata in condizioni che oggi appaiono quasi impossibili. Basti pensare alle attrezzature quasi rudimentali di cui gli alpinisti disponevano, dei pesi che erano costretti a trasportare, ma soprattutto al viaggio incredibilmente sfiancante: una marcia di avvicinamento al campo base del K2 lunga 240 chilometri, attraversando fiumi, deserti rocciosi, ponti sospesi e ghiacciai.

Le riprese di Fantin, il racconto delle popolazioni incontrate e dei portatori che li accompagnavano, lascia trapelare tutta la bellezza e la grandiosità della natura maestosa che si parava di fronte a quegli uomini. Italia K2 racconta questa grande avventura con uno sguardo di profonda empatia, senza enfasi e con umiltà non comune.

Ricordiamo che per tutti gli spettacoli i biglietti sono sempre acquistabili in qualsiasi momento anche online sul sito www.cinemagabbiano.it/ol