Approda in Consiglio Comunale un ordine del giorno a firma di tutte le liste di opposizione (Pd, Vivi Senigallia, Amo Senigallia, Vola Senigallia, Diritti al Futuro) affinché il Consiglio esprima la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa.

Chiede inoltre al Governo italiano, agli Stati membri e alle istituzioni europee di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto dell’aggressione assumendo le misure non violente necessarie perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere. Questo si richiede con riferimento alla Costituzione italiana che ripudia la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti, nella salvaguardia del principio all’autodeterminazione dei popoli e nel rispetto degli interventi dell’Onu come garante nei rapporti fra i singoli stati membri.

Impegna inoltre il Consiglio Comunale a far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra e a creare ogni possibile mobilitazione contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso e alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza dei popoli.