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Climatizzazione: boom di ricerche online per i condizionatori senza unità esterna

Come funziona un climatizzatore privo di unità esterna. Dove installare un condizionatore senza unità esterna

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Condizionatore senza unità esterna

Il climatizzatore è ormai diventato un apparecchio indispensabile per rendere la propria casa più confortevole e accogliente e per ottenere un microclima piacevole in tutte le stagioni.

Tuttavia, occorre considerare con attenzione le caratteristiche dell’ambiente di destinazione, considerando che un impianto di condizionamento risulta sempre piuttosto invasivo, poiché prevede la presenza di un’unità esterna e di uno o più elementi interni.

Questo comporta non solo un lavoro relativamente complesso, ma anche l’installazione di un elemento esterno alla struttura di destinazione e piuttosto visibile. Ciò potrebbe creare dei problemi soprattutto nei contesti d’epoca, nei palazzi storici e negli ambienti in cui vi sono vincoli architettonici.

In tutte queste situazioni, la soluzione ideale è quella di ricorrere ad apparecchi per la climatizzazione domestica monoblocco, vale a dire costituiti da un unico dispositivo, da collocare all’interno dell’ambiente domestico.

La richiesta di questi dispositivi è in crescita soprattutto sul web, dove grazie ai migliori portali e-commerce si può risparmiare sulla spesa sfruttando sconti e promozioni interessanti: sul sito di Climamarket, per esempio, è possibile trovare un’ampia selezione di condizionatori senza unità esterna a prezzi competitivi, tutti appartenenti ai migliori marchi del settore.

Come funziona un climatizzatore privo di unità esterna

In sostanza, un condizionatore monoblocco, ovvero privo di unità esterna, dispone di compressore integrato, ventola e sistema refrigerante tutto in un unico apparecchio, per questo non necessita di un ulteriore elemento da installare esternamente.

Ovviamente, il condizionatore richiede sempre un collegamento con l’esterno perché avvenga lo scambio dell’aria, per tale ragione il modello monoblocco deve essere installato in corrispondenza di una finestra o di una parete perimetrale, dove sia possibile realizzare un foro.

La soluzione più consigliata è quella di installare il monoblocco sotto ad una finestra, tenendo conto che il foro da praticare nel vetro è di circa 15 centimetri di diametro, e può essere eventualmente chiuso con un tappo nel caso in cui l’apparecchio venga rimosso o sia temporaneamente inutilizzato.

Gli apparecchi monoblocco per la climatizzazione domestica sono leggermente più grandi dei tradizionali split, proprio perché il compressore è parte integrante della macchina, e sono dotati di tecnologia inverter: questo sistema evita di spegnere e accendere il condizionatore ogni volta che viene raggiunta la temperatura predefinita, con il duplice vantaggio di un’usura limitata e di consumi e costi di gestione ridotti.

Per quanto riguarda la potenza, la scelta dipende dalle dimensioni dell’ambiente da climatizzare, nel caso di una stanza di circa 20 metri quadri è necessario installare un condizionatore di almeno 8000 BTU, che ovviamente dovrà essere superiore per un ambiente più grande. Il design essenziale e compatto di questi climatizzatori li rende adatti ad ogni contesto: possono essere lasciati tranquillamente in vista anche in soggiorno, in camera da letto, in un monolocale o in un loft.

Dove installare un condizionatore senza unità esterna

I condizionatori monoblocco, come si è visto, non includono un’unità esterna, per questo ideali nei contesti in cui è necessario attenersi a precisi vincoli architettonici.

Tuttavia, è importante verificare con attenzione le dimensioni dell’ambiente da raffrescare: infatti, questi apparecchi di solito offrono ottimi risultati negli immobili di superficie relativamente limitata. Nel caso di ambienti di grandi dimensioni, un condizionatore monoblocco potrebbe non essere sufficiente.

Spesso si sceglie questo tipo di condizionatore anche perché può essere facilmente spostato da un ambiente ad un altro, un’ottima soluzione per evitare di installare gli split in ogni stanza, per poi utilizzarne uno alla volta. Occorre però considerare la necessità di realizzare il foro per l’esterno: ciò significa che il dispositivo deve sempre essere posizionato accanto ad una finestra o comunque dove sia possibile praticare l’apertura.

In conclusione, il condizionatore monoblocco costituisce sicuramente la soluzione ideale per chi desidera climatizzare la propria casa con efficacia senza installare un impianto tradizionale, e negli ambienti di dimensioni medie offre prestazioni eccellenti con un costo contenuto, evitando inoltre di influire sull’estetica esterna dell’edificio.

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