Si raccoglieranno le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare sul Salario Minimo.

Il partito guidato da Beatrice Brignone ha iniziato fin dalla scorsa estate a raccogliere testimonianze e contributi da ogni parte d’Italia e per ogni tipo di professione. Ne è emerso un quadro desolante di sfruttamento, di elusione ed evasione da parte anche di grandi imprese. Sono centinaia le testimonianze arrivate ed ogni giorno continuano a giungere esperienze che rendono attuale e imprescindibile che il legislatore si occupi della questione.

“C’è un patto sociale che si è strappato, da qualche anno si scambiano i diritti per privilegi”.

Lo ha detto Pippo Civati nel corso della trasmissione “Presa Diretta” che si è occupata di salario minimo proprio lunedì scorso.

E durante il programma abbiamo visto come solo 6 paesi dell’Unione Europea, Italia compresa, non hanno ancora una legislazione in materia e come in Germania, paese trainante dell’economia del vecchio continente, esista una legge all’avanguardia e che aiuta sia imprese che lavoratori.

Il salario minimo è una battaglia di civiltà che va incontro a quella richiesta di dignità che il Presidente Mattarella ha messo al centro del suo discorso di insediamento per il nuovo incarico al Quirinale.

Aspettiamo tutti i cittadini e le cittadine che volessero sostenere l’iniziativa sabato 19 dalle ore 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30 in Piazza Roma a Senigallia.
Altri appuntamenti sul tema sono previsti il 5, 6 e 12 marzo.