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A Senigallia nuovi maestri (e cittadini) crescono

Gli studenti del Liceo Medi andranno ad insegnare italiano alla scuola per stranieri Penny Wirton

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Lingue straniere

Sono studenti, ma anche insegnanti. Del resto imparare e insegnare vanno sempre di pari passo e un ottimo insegnante è anche colui che impara ogni giorno da chi ha di fronte. Gli studenti del Liceo linguistico Medi di Senigallia saranno gli insegnanti di altrettanti studenti stranieri che frequentano la Scuola d’italiano Penny Wirton di Senigallia.

Dal mese di Marzo inizieranno un percorso formativo e di crescita personale grazie alla collaborazione tra il Liceo e questa scuola particolare, la Penny Wirton appunto, fatta di volontari che parlano italiano e che hanno deciso di insegnare agli stranieri la nostra lingua senza classi né voti.

Grazie al rapporto uno ad uno tra chi insegna e chi apprende si creano non solo scambi di lingua e grammatica, ma rapporti umani, condivisioni di conoscenze e sensazioni, scoperte e incontri inaspettati. Nella scuola Penny Wirton di Senigallia, una delle circa cinquanta presenti tra l’Italia e la Svizzera, gli studenti liceali proveranno a indossare i panni dell’altro: l’insegnante, lo straniero e l’adulto. Saranno loro che dovranno insegnare una lingua, confrontarsi con la diversità ed essere responsabili del percorso di insegnamento e scambio.

Solo mettendosi nei panni degli altri è possibile conoscere davvero la realtà e alla Penny Wirton si apre questa grande opportunità per sei studenti del Liceo Medi. Presso lo Spazio Autogestito Arvultùra ogni lunedì e venerdì dalle 17.30 alle 19.00, i liceali dovranno insegnare a Mohamed quando mettere l’accento sulla “e” e a Fares, che parla solo arabo, come fare per pronunciare la “p”, nonostante la sua lingua non abbia questo suono e per questo legge sempre “bizza” invece di “pizza”.

Inoltre, con questa esperienza gli studenti del Liceo entreranno a far parte di una scuola che si alimenta e cresce grazie alle persone che la vivono. Potranno dare un contributo attivo nella realizzazione delle attività e dei progetti e continuare così a tessere legami sociali e mettere in contatto realtà differenti.

Entreranno anche nella rete di scuole che fanno della relazione, dello scambio e dell’inclusione i valori su cui fondare l’insegnamento della lingua italiana. Nel 2008 Anna Luce Lenzi e Eraldo Affinati hanno aperto la prima scuola Penny Wirton a Roma, proponendo il metodo di insegnamento uno a uno come modalità per partire dai bisogni di ciascuno per adattare la didattica, per conoscersi e fare amicizia. Negli anni le scuole Penny Wirton si sono diffuse in tutta Italia, arrivando fino a Senigallia nel febbraio del 2019.

Oltre ai corsi di italiano con metodo uno a uno, la scuola Penny Wirton di Senigallia ha organizzato momenti conviviali in cui incontrarsi accompagnati da musiche e cibi da tutto il mondo, presentazioni di libri e concerti, visite a mostre e alla città, laboratori ludici attraverso i quali imparare l’italiano divertendosi.

Questo progetto, che vede l’inizio di una buona pratica di collaborazione tra il Liceo “Medi” e una realtà sociale del territorio, prevede che le studentesse e studenti svolgano delle ore presso la Penny Wirton come attività di tirocinio formativo nell’ambito del PCTO, ovvero i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, la cosiddetta “alternanza scuola-lavoro”. Un tema in questi giorni drammaticamente all’attenzione dell’opinione pubblica dopo le tragiche scomparse di Leonardo e Giuseppe. Crediamo che l’accordo con il Liceo linguistico Medi dimostri come sia possibile intrecciare tra il mondo della scuola e la società relazioni proficue, non appiattite sul mercato del lavoro, ma atte a fare crescere e maturare i ragazzi in un contesto conviviale e fruttuoso per la crescita civica. Senza distinzione tra licei e istituti professionali.

“Un’alternanza” molto speciale che riguarda una scuola particolare senza classi, né voti e un lavoro nuovo, quello interiore alla scoperta di se stessi, perché come dice lo scrittore Tahar Ben Jelloun “siamo sempre lo straniero di qualcun altro. Imparare a vivere insieme è lottare contro il razzismo”.

Scuola Penny Wirton di Senigallia

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