DAD: come gestire la didattica in casa senza gravare sulle bollette
Come la DAD ha cambiato il modo di fare scuola. Consigli utili per gestire la didattica a distanza in casa
Da quando è arrivata la DAD, le cose sono cambiate in modo profondo; nello specifico, la didattica a distanza, ha modificato il modo di insegnare e di seguire le lezioni, con una serie di evidenti vantaggi, ma anche con alcuni spigoli da limare, come l’aumento delle spese e dei consumi in casa.
Vediamo dunque di studiare questo argomento, cercando di capire qual l’impatto socio-economico della DAD sulle famiglie italiane e come riuscire a gestire la didattica in casa senza gravare troppo sulle bollette.
Come la DAD ha cambiato il modo di fare scuola
La DAD ha permesso a scuole, insegnanti e studenti di avere un approccio più responsabile nei confronti del digitale e delle nuove tecnologie, sfruttando questi fattori per la didattica e lo studio. In secondo luogo, il sistema della didattica a distanza ha permesso a molti alunni di sentirsi maggiormente al sicuro e protetti, riuscendo a comprendere al meglio alcune tematiche, data l’assenza di stress e ansie varie. Inoltre, com’è ovvio che sia, la DAD ha cancellato del tutto gli spostamenti da casa a scuola e viceversa, permettendo di risparmiare tempo ed energie preziose, da poter destinare allo studio. Per non parlare, poi, di ciò che concerne i rapporti tra studenti e insegnanti, migliorati di gran lunga con una simbiosi maggiore e un buon livello di fiducia reciproco. Chiaro, però, che la DAD ha tolto molto agli studenti dal punto di vista sociale, annullando le interazioni fra i ragazzi in presenza, e avendo un forte impatto a livello di abitudini e di routine di svago.
Consigli utili per gestire la didattica a distanza in casa
Come anticipato poco sopra, la DAD ha concesso agli studenti più tempo da trascorrere in casa, ma questo ha inciso pesantemente sulla loro capacità di socializzare e non solo, anche sull’aspetto economico relativo alle spese domestiche. A tal proposito, per evitare che la didattica a distanza influisca troppo sulla bolletta di fine mese, sarebbe conveniente scegliere dei piani tariffari che permettano di ridurre il più possibile i consumi domestici e che garantiscano risparmio, come ad esempio le formule proposte da VIVI Energia, diverse per esigenze e bisogni familiari. Naturalmente una corretta gestione della DAD prevede anche l’allestimento di una postazione studio preparata ad hoc. Il ragazzo ha infatti la necessità di inquadrare mentalmente la situazione, per poterla approcciare con serietà, concentrazione e stando comodo. Qui si consiglia di prendere una sedia da ufficio per non gravare sulla schiena e sulla postura dello studente, viste le tante ore che verranno trascorse di fronte al computer, e di posizionare sulla scrivania tutti gli accessori indispensabili per seguire le lezioni, così da trovare una sistemazione fissa comprensiva di tutto il necessario.
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