Lavorare tutti insieme, cittadini ed Istituzioni, per fare un vero e proprio salto di qualità in un’epoca come questa segnata da pesanti cambiamenti climatici allo scopo di affermare e consolidare un’autentica cultura della prevenzione.

E’ questo il senso della lettera di sensibilizzazione inviata nei giorni scorsi alle associazioni di categoria degli operatori del settore agricolo da parte dei Sindaci dei Comuni di Arcevia, Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Serra de’ Conti, Senigallia e Trecastelli.

“Il contributo dei vostri associati – si legge nella lettera – primi custodi dell’integrità ambientale è di fondamentale importanza per risolvere alcuni problemi che si presentano spesso ai nostri occhi e che arrecano danni alla collettività”.

La prima questione sottolineata dai sindaci è la necessità che i proprietari dei fondi agricoli confinanti con strade pubbliche effettuino in maniera puntuale e sistematica la regimazione delle acque meteoriche rispettando le fasce di rispetto e provvedendo alla salvaguardia dei fossi e al ripristino di quelli secondari allo scopo di evitare o contenere in misura significativa l’erosione del terreno. E’ evidente infatti solo in presenza di questa opera di manutenzione a monte le Amministrazioni Comunali potranno sperare di veder ridotta l’entità di quegli interventi di ripristino della viabilità e sicurezza delle strade necessari dopo ogni intensa precipitazione che attualmente assorbono ingenti risorse economiche da distogliere da altri settori strategici.

L’altra priorità individuata nel testo della lettera trasmessa dai Sindaci riguarda la necessità di un costante monitoraggio della situazione per i possessori di fondi con alberi di alto fusto situati in prossimità delle strade. Ora più che mai infatti c’è bisogno di grande cura e di grande attenzione per operare le necessarie potature e, nei casi più gravi, per procedere agli abbattimenti evitando il rischio di danni a persone o cose a causa degli eventuali crolli legati agli effetti dei fenomeni meteorologici avversi.

“Vi trasmettiamo questa nota – conclude la lettera alle associazioni del settore agricolo – con preghiera di un’opera di sensibilizzazione sui vostri associati per una puntuale attenzione delle buone pratiche da voi indicate”.