Vola Senigallia e le risorse destinate a bilancio per la promozione turistica
"20.000 euro una somma esigua. Impossibile intraprendere alcuna seria azione di promozione e partecipare ai bandi europei"
Il dibattito che è nato a seguito della decisione annunciata dalla Giunta Olivetti di destinare a bilancio per la promozione turistica soltanto 20.000 euro non ha a che fare tanto con questa o quella coalizione o forza politica ma riguarda piuttosto le sorti del principale motore economico di Senigallia: il Turismo.
Qualche mese fa il Consiglio Comunale di Senigallia ha fatto una scelta precisa: promuovere la città non più singolarmente ma attraverso un’offerta turistica integrata, capace di aggiungere al tradizionale binomio sole-mare le grandi risorse del nostro entroterra. Di conseguenza, la materia della promozione turistica (e non l’intera materia del turismo come sarebbe stato sicuramente più lineare ed efficace) è stata conferita all’Unione dei Comuni e lo stesso hanno fatto i Comuni di Arcevia, Barbara, Ostra, Ostra Vetere, Serra dé Conti e di Trecastelli.
E’ nato così un nuovo importante soggetto turistico dalle grandi potenzialità che può vantare vere e proprio eccellenze ambientali, artistiche ed enogastronomiche, da posizionare nel mercato turistico nazionale ed internazionale attraverso una serie di azioni di promozione. Attraverso questo nuovo assetto il Comune di Senigallia ha scelto di gestire internamente il turismo inteso come eventi e manifestazioni e di avvalersi invece dell’Unione per la promozione.
Proprio questa offerta turistica allargata diventa fondamentale per destagionalizzare il turismo a Senigallia e per consentire, attraverso le proposte turistiche dei borghi del nostro entroterra, di far lavorare con continuità le strutture turistiche senigalliesi anche al di là dell’estate. Per dare forza a questa opzione di fondo ( o almeno così ci eravamo illusi che fosse), la Giunta Olivetti, consapevole del fatto che Senigallia ne avrebbe ricavato i vantaggi maggiori, ha assegnato al neonato servizio di promozione turistica dell’Unione un dirigente e due funzionari, pagati interamente per tre anni dal Comune di Senigallia e senza alcun contributo da parte degli altri Comuni.
Quando si è trattato però di dare completezza a questa riforma assegnando risorse adeguate per lo stesso periodo ecco che il Sindaco Olivetti opera una clamorosa marcia indietro destinando alla promozione turistica l’esigua somma di € 20.000. Con tale importo diventa davvero impossibile sia intraprendere alcuna seria azione di promozione, proprio nella fondamentale fase della ripartenza, e sia partecipare ai bandi europei in materia di promozione turistica che richiedono risorse di cofinanziamento.
E’ come acquistare un’auto di grande cilindrata e poi lasciarla in garage perché non si hanno i soldi per il carburante. Anche la giustificazione addotta dal Sindaco Olivetti, nella scorsa Commissione di merito, per attenuare la portata della propria scelta, vale a dire il fatto che i 20.000 euro destinati all’Unione potrebbero essere aumentati con successive variazioni in futuro dopo l’approvazione del bilancio di previsione da parte dell’Unione, sembrerebbe in realtà pretestuosa.
Una simile variazione, alla luce dei presumibili tempi tecnici dei vari atti, non sarebbe possibile fino a tarda primavera rendendo a quel punto vana ogni seria azione di promozione turistica che come tutti sanno deve essere programmata con largo anticipo.
Di certo non staremo a guardare e come forze politiche di opposizione presenteremo un emendamento per incrementare le risorse da trasferire all’Unione consentendo così una più efficace azione di promozione nell’interesse del territorio e delle tante famiglie che vivono di turismo nella nostra città.
Da Stefania Pagani
Vola Senigallia
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