“Il passaggio del fronte a Senigallia”: su YouTube un prezioso documento storico
Sulla piattaforma video e sui social network circola un filmato del 1996, ricco di testimonianze. Ce ne parla il prof. Giuseppe Santoni
Sta circolando viralmente sui social network, ricondiviso anche su gruppi locali dedicati alla nostra città, il video “Il passaggio del fronte a Senigallia”, la versione digitalizzata e caricata su YouTube di un filmato realizzato nel 1996 da Lorenzo Cicconi Massi e Paolo Fornaroli: un preziosissimo documento storico, con immagini del 1944 e ricordi raccolti a metà anni ’90 a Senigallia, intervistando molte personalità cittadine, testimoni della Seconda Guerra Mondiale.
La pubblicazione su YouTube è stata effettuata da Ivaldo Marconi sul suo canale, nel luglio 2021, accompagnando il filmato con questa didascalia: “Su invito del professor Giuseppe Santoni che ha collaborato alla sua realizzazione, pubblico sul mio canale questo importante video di Lorenzo Cicconi Massi e Paolo Fornaroli. Spero di contribuire a far si che un così bel lavoro di testimonianze e documentazione possa essere visionato da molti e non vada perduto.”
La redazione di Senigallia Notizie ha quindi raggiunto il prof. Santoni perchè ripercorresse i giorni in cui erano in lavorazione sia il filmato di Cicconi Massi e Fornaroli, sia quello che egli stesso montò col titolo “Il passaggio del fronte da Ancona Al Metauro, luglio-agosto 1944”.
“All’epoca in cui – racconta Giuseppe Santoni – i due giovani registi Lorenzo Cicconi Massi e Paolo Fornaroli montavano il loro filmato sul passaggio del fronte a Senigallia, furono messi al corrente dall’Assessore alla Cultura del Comune di Senigallia, allora era il prof. Ettore Baldetti, che anche io stavo lavorando ad un filmato simile.
Per la cronaca si intitola “Il passaggio del fronte da Ancona Al Metauro, luglio-agosto 1944”, ed è stato proiettato molte volte in pubblico. Insegnavo all’epoca nella Scuola Media Statale di Ripe, dove era stato allestito, con un consistente contributo della Regione Marche, il Centro Multimediale Distrettuale Audiovisivi, un laboratorio all’avanguardia che era in grado di digitalizzare le immagini video, tramite il software Video-Machine della Digital Fast, e poi di riversarle di nuovo su supporto video VHS. Purtroppo gli hard disk dell’epoca permettevano una digitalizzazione massima di soli 15 minuti e il programma di acquisizione immagini video e di titolazione elettronica funzionava solo con Windows 95, per cui divenne ben presto obsoleto.
Sempre il prof. Ettore Baldetti mise al corrente i due giovani registi che la Scuola Media Statale di Ripe aveva acquistato dall’Imperial War Museum di Londra delle immagini (la sigla IWM è sovrimpressa alle immagini girate dagli operatori di guerra inglesi che il Museo di Londra ci aveva inviato in VHS), tra cui quelle relative alla liberazione di Senigallia (della durata di soli 1m 3s).
Lorenzo Cicconi Massi e Paolo Fornaroli mi chiesero se potevo dargliele, ma risposi di no perchè coperte da copyright del Museo. Però dietro promessa che avrebbero acquistato le immagini cinematografiche originali dal Museo di Londra, ho acconsentito loro di utilizzarle, altrimenti non avrebbero fatto in tempo a montare il loro filmato per la data programmata di presentazione in pubblico nell’Auditorium S. Rocco il 24 aprile 1996 (giorno antecedente alla festa nazionale del 25 aprile. La data di proiezione venne anticipata di un giorno altrimenti gli studenti delle scuole non avrebbero potuto partecipare). Le immagini della liberazione di Senigallia sono quelle che si vedono quasi alla fine del loro filmato, all’incirca dal minuto 31 in poi, suddivise abilmente dai registi in varie sequenze, con la sovrimpressione IWM.
Non so se poi i due giovani registi abbiano acquistato i filmati originali come promesso, ma a parte questo mio prestito, non ho influito affatto sul loro validissimo lavoro di regia, di interviste e di ricostruzione storica degli eventi. Il merito del risultato finale va riconosciuto tutto a loro, con la bellissima sequenza lirica e simbolica della bambina che corre sui prati fioriti.
Sempre per la cronaca devo aggiungere che il mio filmato fu proiettato prima a Senigallia (lo stesso giorno del 24 aprile 1996, subito dopo quello di Lorenzo Cicconi Massi e Paolo Fornaroli, e poi il 4 agosto dello stesso anno, giorno della liberazione di Senigallia, nel parterre della Rocca Roveresca) e solo un anno dopo a Ripe, il 16 aprile 1997 nel polifunzionale.
È un vero peccato che filmati di un simile valore storico, anche se amatoriali, restino chiusi nei cassetti, quando invece meritano di essere conosciuti dal pubblico, tra cui possono esserci degli amanti della storia e dei ricercatori che vi possono trovare notizie e spunti interessanti.
Oltre al valore delle testimonianze degli intervistati, tutti personaggi di spicco della cultura e della storia senigalliese, mi piace la bella sequenza lirico-simbolica finale con la giovane ragazza che corre sul prato fiorito in libertà, simbolo dell’Italia finalmente libera dal nazifascismo, che può correre incontro alla nuova vita. Complimenti agli autori!“
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Guarda su YouTube “Il passaggio del fronte a Senigallia”
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